I display LCD sono oggi onnipresenti, sebbene siano stati parzialmente sostituiti dai LED . Quando pensiamo all'arte moderna , immaginiamo Pollock, Picasso o Warhol. Hanno utilizzato una varietà di media e tecniche per affinare le loro capacità e creare opere uniche e affascinanti. Alcuni artisti contemporanei e galleristi stanno pensando sulla stessa linea, ma con le tecnologie più recenti.
Gli schermi LCD sono ampiamente utilizzati per presentare e mostrare l'arte contemporanea. Esaminiamo l'impatto degli LCD sul mondo dell'arte.
Gli LCD come parte dell'arte
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Michael Maasen @mgmaasen, tramite Unsplash
L'uso più famoso dei pannelli LCD nell'arte è "Engine of Engines" , una straordinaria opera di Daniel Howe e Bill Seaman . Composta da 16 pannelli LCD disposti in una disposizione geometrica, "Engine of Engines" è stata originariamente esposta alla City University di Hong Kong.
" Engine of Engines" è un'installazione generativa di suoni e video che reagisce in tempo reale al traffico di rete circostante. Al suo debutto a Hong Kong, sedici nodi autonomi fluttuavano nello spazio tramite cavi di collegamento. Ogni nodo era costituito da uno schermo, un'unità di elaborazione, un'uscita audio e una memoria flash. Questi nodi interagivano dinamicamente con i quasi 1.000 computer presenti nei laboratori, negli uffici e nelle aule della School of Creative Media .
Tuttavia, "Engine of Engines" non è l'unica opera d'arte basata su schermi LCD che il mondo dell'arte abbia mai visto. Gli artisti possono creare effetti unici applicando pressione su schermi LCD danneggiati. Paul Strauss , scrivendo per il blog Technabob , ha spiegato:
La tecnica di piegatura degli LCD consiste nel premere la punta delle dita contro uno schermo LCD rotto mentre è acceso. I risultati sono davvero sorprendenti. Osservare la sostanza cristallizzata muoversi all'interno del display mentre è acceso e illuminato crea delle visioni frattali davvero affascinanti.
Gli LCD come mezzo per presentare l'arte
Gli schermi LCD sono indubbiamente utili per esporre e creare opere d'arte. La presentazione dei graffiti , noti anche street art , è un ottimo esempio dell'uso dei pannelli LCD. Nei casi in cui l'opera d'arte non può essere spostata, è possibile visualizzare una fotografia di alta qualità su uno schermo LCD. Per opere di grandi dimensioni, è possibile acquistare uno schermo di dimensioni maggiori per cercare di visualizzarle nelle dimensioni originariamente previste dall'artista.
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Proprio come i negozianti, i galleristi sono sempre alla ricerca di nuovi modi per promuovere le mostre in programma e aumentare il numero di visitatori. I display LCD possono essere utilizzati per distribuire materiale di marketing esistente o per visualizzare in anteprima le mostre in corso o future.
Il mondo dell'arte è sempre stato pronto a esplorare nuove idee, quindi non c'è da stupirsi che i pannelli LCD stiano svolgendo un ruolo sempre più importante nelle gallerie. In passato, uno schermo non era in grado di rappresentare accuratamente la complessità di un'opera d'arte. Ma gli schermi di oggi mostrano rapidamente il contrasto e i colori necessari per apprezzare un'opera d'arte.
Quali elementi determinano le prestazioni dei display LCD?
Un LCD ( display a cristalli ) utilizza un sottile strato di cristalli liquidi che combina le proprietà dei liquidi e dei cristalli. Applicando una tensione elettrica, è possibile modificarne l'orientamento, controllando così la trasmissione della luce. Questo crea immagini o testo visibili, rendendo gli LCD efficienti dal punto di vista energetico e versatili in applicazioni che spaziano dai monitor ai display Arduino .
Questi cristalli liquidi sono posizionati tra due elettrodi trasparenti e due filtri polarizzatori disposti ad angolo retto tra loro. In condizioni di riposo, i cristalli ruotano la luce in arrivo di 90 gradi, consentendole di passare attraverso entrambi i filtri e rendendo l'area luminosa. Tuttavia, non appena viene applicata una tensione elettrica, i cristalli cambiano il loro orientamento, annullando la rotazione della luce.
Di conseguenza, la luce viene bloccata dal secondo filtro polarizzatore e l'area corrispondente appare scura. Questo principio consente di visualizzare sullo schermo specifici motivi o caratteri. Una combinazione display LCD-Arduino sfrutta questo effetto per visualizzare i caratteri. Il microcontrollore invia segnali al display per attivare o disattivare i pixel
Le prestazioni dei display LCD sono determinate da fattori quali tempo di risposta, contrasto, luminosità e angolo di visione. I display moderni utilizzano tecnologie come IPS o VA per l'ottimizzazione.
Come funziona la polarizzazione della luce negli LCD?
La polarizzazione della luce è essenziale per qualsiasi display Arduino. La luce normale oscilla in tutte le direzioni perpendicolari alla direzione di propagazione, ma un filtro polarizzatore consente il passaggio solo di una specifica direzione di oscillazione. Nei display LCD, due di questi filtri controllano la luce in modo mirato, creando immagini nitide e ad alto contrasto.
Gli LCD hanno due filtri di polarizzazione con direzioni di trasmissione sfalsate di 90 gradi. Senza cristalli liquidi, la luce non passerebbe attraverso entrambi i filtri e il display rimarrebbe scuro. Tuttavia, i cristalli invertono la direzione di polarizzazione della luce, consentendole di passare attraverso il secondo filtro. Questo effetto può essere controllato utilizzando una tensione elettrica per visualizzare le aree chiare e scure.
Nel display LCD di Arduino, i segnali elettrici controllano l'allineamento dei cristalli. Quando viene applicata tensione, i cristalli smettono di ruotare la luce e l'area diventa scura. Controllando specificamente i cristalli, vengono creati lettere, numeri o grafici.
Questa tecnologia viene utilizzata sia nei display a segmenti semplici sia nei display a colori complessi con filtri RGB.
Come vengono controllati i pixel nel display LCD?
Per capire come viene controllato un display LCD, vale la pena dare un'occhiata alla struttura dei pixel. Un pixel è l'unità più piccola del display: nei display monocromatici è costituito da un singolo elemento a cristallo liquido, mentre nei display a colori è costituito da tre subpixel (rosso, verde e blu). Controllando specificamente la tensione di ciascun subpixel, è possibile creare diversi colori e livelli di luminosità, che sono il modo in cui vengono visualizzate immagini e testo.
Il controllo avviene tramite una matrice di righe e colonne. I display di piccole dimensioni consentono il controllo diretto dei pixel, mentre quelli più grandi utilizzano il multiplexing con aggiornamento riga per riga.
Il display LCD Arduino comunica tramite diverse interfacce: connessioni parallele, I2C o SPI. Arduino invia comandi e dati al controller del display , che li converte in segnali di controllo per i pixel.
Per progetti più complessi, sono adatti i display grafici con controllo dei singoli pixel, che consentono di utilizzare simboli o grafiche personalizzate. Le librerie semplificano notevolmente la programmazione.
Le caratteristiche più importanti di un display LCD Arduino sono:
- Risoluzione (caratteri/pixel)
- Tipo di interfaccia (parallela, I2C, SPI)
- Consumo energetico (importante per il funzionamento della batteria)
- Retroilluminazione (migliora la leggibilità)
Grazie alla semplicità di controllo e al consumo energetico moderato, il display LCD per Arduino è un elemento collaudato e versatile in numerosi progetti. Trova applicazione in diversi settori, dalla domotica ai sistemi di misurazione e monitoraggio, fino ai progetti di elettronica fai da te.
Grazie alla sua semplice integrazione con microcontrollori come Arduino, è possibile visualizzare facilmente informazioni come valori misurati, indicatori di stato o prompt utente. Questo lo rende particolarmente apprezzato da sviluppatori, appassionati di tecnologia e appassionati di elettronica alla ricerca di soluzioni funzionali ed efficienti per i loro progetti.
La tecnologia LCD è in continua evoluzione, con risoluzioni sempre più elevate, riproduzione dei colori ottimizzata e tempi di risposta più rapidi per ampie possibilità applicative. Siamo entusiasti di vedere come queste innovazioni tecnologiche verranno accolte e integrate dal mondo dell'arte.
Titolare e Amministratore Delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato di arte, design e creatività dal 2011. Laureato in web design presso un corso di laurea triennale (2008), ha approfondito le sue tecniche creative attraverso corsi di disegno a mano libera, pittura espressiva e teatro/recitazione. Ha maturato una conoscenza approfondita del mercato dell'arte attraverso anni di ricerca giornalistica e numerose collaborazioni con stakeholder e istituzioni del settore artistico e culturale.