Nella società odierna satura di media, dominata da giganti dei social network come TikTok , Instagram, YouTube, X, LinkedIn e piattaforme simili, i marchi si rivolgono sempre più a singoli individui e micro-influencer come partner pubblicitari.
Perché in un certo senso, su questi canali digitali agiamo tutti come se fossimo il nostro "marchio" , presentando una versione selezionata della nostra vita, del nostro lavoro artistico o del nostro successo professionale al nostro pubblico, che si tratti di amici, familiari, follower o persino sconosciuti.
Le raccomandazioni degli influencer hanno un impatto diretto su questi gruppi target.
L'influencership è considerata una questione puramente commerciale?
La cultura degli influencer è spesso considerata puramente commerciale, ma può rappresentare un'importante fonte di reddito . Gli artisti, come altri lavoratori, hanno bisogno di guadagnare denaro per sostentarsi, soprattutto in tempi di calo dell'attenzione sociale verso il settore culturale.
Tuttavia, è diffusa la percezione che gli artisti possano diventare troppo commerciali e quindi perdere la loro autenticità . Questi pregiudizi possono portare gli artisti a non essere adeguatamente retribuiti e a soffrire di pessime condizioni di lavoro.
È importante riconoscere che il lavoro creativo ha lo stesso valore di qualsiasi altro tipo di lavoro e dovrebbe essere compensato di conseguenza. L'idea romantica dell'artista povero e sofferente come Vincent van Gogh deve essere riconsiderata. Non dovremmo glorificare la fame o la sofferenza di un artista, ma piuttosto apprezzare e sostenere la sua arte.
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L'opportunità per gli artisti di guadagnare entrate aggiuntive attraverso attività di influencer o di rendere il proprio lavoro accessibile a un pubblico più ampio dovrebbe quindi essere vista positivamente. In definitiva, si tratta di considerare le diverse possibilità di commercializzazione delle opere d'arte senza pregiudizi e di garantire una giusta remunerazione per il lavoro creativo.
Solo così si possono evitare condizioni di lavoro precarie e promuovere l'apprezzamento dell'arte nella nostra società.
L'ascesa della cultura degli influencer: quanto influenzano i social media la nostra percezione?
Da diversi anni ormai il potere degli influencer sui social media sta plasmando sempre di più la nostra percezione, spesso senza che ce ne accorgiamo.
In questo articolo, esamineremo innanzitutto il potere degli influencer. Successivamente, analizzeremo i vantaggi e i pericoli di questa nuova era di influenza digitale ed esploreremo il panorama in evoluzione dei social media, in particolare per quanto riguarda l'arte e la cultura.
È tempo di mettere in discussione la nostra percezione degli influencer e di capire come influenzano l'opinione pubblica. Solo allora potremo classificarli, valutarli e gestirli con precisione, in modo sicuro ed equilibrato.
L'influenza dei social media sulla nostra percezione
Nell'era digitale odierna, i social media sono una parte imprescindibile delle nostre vite. Ci forniscono una ricchezza di informazioni e punti di vista da tutto il mondo, ci permettono di interagire con gli altri e influenzano le nostre percezioni.
Tuttavia, c'è il rischio di cadere in bolle di filtraggio e di essere esposti solo a opinioni in linea con le nostre. Gli algoritmi della maggior parte dei social media e le loro funzionalità alimentano questo fenomeno.
La rapida diffusione dei contenuti può portare a giudizi affrettati, mentre le rappresentazioni visive possono semplificare argomenti complessi. È quindi importante esaminare criticamente l'uso dei social media e cercare prospettive più ampie per ampliare le nostre percezioni.
Come i social media plasmano le nostre convinzioni e opinioni
I social media hanno un'influenza significativa sulle nostre convinzioni e opinioni . Attraverso la costante interazione con diversi punti di vista, possono distorcere la nostra percezione del mondo e ostacolare il pensiero critico.
I contenuti che consumiamo sono prioritizzati dagli algoritmi, il che può portarci a vivere in camere dell'eco, ricevendo solo informazioni positive. Inoltre, le notizie si diffondono rapidamente sulle piattaforme dei social media, compresa la disinformazione.
Oltre ai contenuti generati dagli utenti , gli influencer svolgono un ruolo significativo nel plasmare le nostre convinzioni e opinioni sui social media. Questi individui hanno costruito un ampio seguito grazie alla loro competenza o notorietà in settori specifici come bellezza, moda, fitness, viaggi o arte e design.
Gli influencer condividono spesso esperienze personali o consigli su prodotti che possono influenzare il comportamento decisionale e le percezioni dei loro follower su determinati argomenti. I loro stili di vita attentamente messi in scena, presentati nei feed di Instagram, possono evocare ideali di bellezza irrealistici o invogliare gli spettatori ad adottare abitudini di consumo supportate dagli influencer.
L'ascesa della cultura degli influencer ha interrogativi sull'autenticità e la trasparenza delle pratiche di marketing online (parola chiave: etichettatura obbligatoria). È anche importante essere consapevoli dei potenziali pregiudizi e delle motivazioni alla base dei contenuti degli influencer.
Il potere degli influencer
ampio seguito sulle piattaforme dei social media e sono diventati così voci influenti in diversi settori.
Chi sono questi influencer e come riescono a ottenere la loro influenza?
Gli influencer sono individui che hanno consolidato una presenza online significativa grazie alla loro competenza, creatività o popolarità. Possono essere esperti in qualsiasi nicchia immaginabile.
Grazie a contenuti accattivanti e "autentica" , ispirano i loro follower e si affermano come fonti di informazione "affidabili"
Le piattaforme dei social media svolgono un ruolo cruciale nella diffusione della cultura degli influencer. Con milioni di utenti che scorrono i loro feed ogni giorno, queste piattaforme rappresentano la piattaforma ideale per gli influencer che vogliono mostrare il proprio stile di vita e promuovere prodotti o servizi.
Piattaforme come Instagram e YouTube consentono agli influencer di condividere contenuti visivamente accattivanti e quindi di coinvolgere il proprio pubblico. Un aspetto chiave del potere di un influencer risiede nella sua capacità di influenzare il comportamento dei consumatori.
I consigli di queste personalità vengono presi sul serio dai loro follower, che spesso li considerano dei trendsetter o delle autorità nei rispettivi settori. Questo ha portato i brand a collaborare con questi opinion leader per implementare campagne di marketing strategiche mirate a raggiungere efficacemente un pubblico specifico.
Pericoli e rischi per i consumatori e la società
Nonostante l'apparente simpatia e affidabilità degli influencer, questo fenomeno comporta dei rischi .
Un problema importante è l' illusione di autenticità che spesso creano gli influencer. Molti curano attentamente i propri contenuti per presentare una versione idealizzata della propria vita . Dietro i filtri e le foto perfettamente messe in scena, il pubblico dimentica facilmente che questa non è sempre la realtà. Questo può evocare sentimenti di inadeguatezza e di paragone negli spettatori.
Anche nell'ambito dell'influencer marketing sorgono preoccupazioni etiche . Con l'aumento delle collaborazioni con i brand, si corre il rischio di sponsorizzazioni non dichiarate o di dichiarazioni fuorvianti . Il pubblico può essere inconsapevolmente esposto a opinioni parziali mascherate da raccomandazioni autentiche.
Inoltre, l'ascesa della cultura degli influencer potrebbe portare a una mancanza di pensiero critico tra i consumatori.
Con così tante informazioni disponibili sulle piattaforme dei social media, è importante che ogni individuo sviluppi il proprio giudizio quando fruisce di contenuti presentati online. Per interagire efficacemente con i contenuti degli influencer, è fondamentale riconoscere i pregiudizi. Sapere che sono in gioco interessi personali ci permette di valutare i loro consigli con cautela.
Promuovere l'alfabetizzazione mediatica gioca un ruolo importante anche nel favorire il pensiero critico nell'era degli influencer. È opportuno informare gli individui sul funzionamento degli algoritmi dei social media e insegnare loro come valutare le fonti?
Ciò può aiutarti a prendere decisioni consapevoli sui contenuti che consumi.
7 influencer dell'arte che hanno un grande successo su Instagram
Ora più che mai, i social media sono un punto di riferimento fondamentale per i trendsetter culturali che si guadagnano un seguito fedele condividendo pensieri e sentimenti con il mondo. Che si tratti del commercio d'arte o del mondo del collezionismo, queste figure influenti si presentano apertamente sui social media e offrono spunti personali sul loro lavoro e sulla loro vita.
Nella nostra ricerca abbiamo individuato 7 personalità eccezionali dell'universo Instagram.
01 Yusaku Maezawa (@yusaku2020)
Nel 2017, il miliardario giapponese Yusaku Maezawa scalpore nel mondo dell'arte quando ha messo all'asta un Jean-Michel Basquiat per 110,5 milioni di dollari. Maezawa ha informato i suoi follower di Instagram di questo successo e da allora ha regolarmente condiviso notizie dal mondo dell'arte e dell'imprenditoria.
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Di recente ha annunciato l'intenzione di inviare il suo dipinto di Basquiat in un museo e di viaggiare sulla Luna come parte di una spedizione lunare con la SpaceX di Elon Musk. Seguiremo con interesse gli sviluppi del progetto "Dear Moon" di Maezawa nei prossimi mesi.
02 Lil Miquela (@lilmiquela)
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Lil' Miquela è senza dubbio l'influencer di Instagram più visionaria di sempre. Il personaggio immaginario è stato creato da Trevor McFedries e Sara Decou e da allora ha guadagnato oltre un milione di follower. Non solo, è anche apparsa su prestigiose riviste come W e Paper e lavora come ricercata modella e collaboratrice per marchi di lusso come Off-White, Moncler, Prada e Chanel.
Ciò che è iniziato come un esperimento di arte digitale è diventato un fenomeno virale, generando entusiasmo: un fenomeno nel mondo del marketing sui social media.
03 Gucci Beauty (@guccibeauty)
Gucci ha sempre ispirazione dalla storia dell'arte , ma mai come nel suo attuale account sui social media, Gucci Beauty, questo è stato così evidente.
Sotto la direzione del Direttore Creativo Alessandro Michele, il brand presenta una varietà di opere d'arte che esplorano la storia, il genere, la cultura e la geografia. I contributi includono regolarmente autori e critici ospiti che scrivono didascalie informative, spiegando il significato storico e artistico delle selezioni.
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Grazie a questo approccio innovativo, Gucci non solo porta la moda a un nuovo livello, ma offre anche una visione approfondita di vari movimenti artistici e questioni sociali.
La combinazione di moda di lusso e arte rende l'account una piattaforma entusiasmante per gli amanti di entrambi. Con ogni post, Gucci dimostra il suo impegno per la diversità culturale e si fa portavoce di apertura e tolleranza.
Questo approccio all'avanguardia riflette l'immagine del marchio e lo rende chiaro: Gucci va oltre la semplice moda: è un movimento verso l'apprezzamento della bellezza in tutte le sue forme.
04 Sarah Andelman (@sarahandelman)
Sarah Andelman è una figura di spicco nel mondo della moda, nota per essere la fondatrice del leggendario Colette . Il suo concept store ha introdotto un'innovativa connessione tra arte e moda nel mainstream e ha ispirato molti successori.
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Anche dopo la chiusura di Colette, rimane un esempio luminoso di creatività e stile online e negli showroom di tutto il mondo. La sua presenza in gallerie d'arte ed eventi di moda come la London Fashion Week dimostra il suo costante impegno nel settore.
Con un occhio di riguardo per l'innovazione, presenta nuove tendenze e stabilisce standard, diventando un'icona della cultura della moda.
05 Joan Cornellà (@sirjoancornella)
Probabilmente avrete i fumetti su Instagram. La sua arte è un mix di critica sociale e umorismo nero. La palette di colori che utilizza è luminosa e vibrante, in perfetto contrasto con le sfumature dark delle sue opere.
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Per i fumettisti digitali in cerca di ispirazione per l'arte contemporanea, non c'è niente di meglio di questo feed di Instagram! E a quanto pare, molti sono d'accordo: Joan Cornella ha 3,5 milioni di follower su Instagram, e questo numero cresce di giorno in giorno!
06 Takashi Murakami (@takashipom)
Takashi Murakami è senza dubbio uno degli artisti più influenti del nostro tempo. Il suo genio creativo si riflette nelle sue vivaci stampe e sculture , che colmano il divario tra l'arte tradizionale giapponese e la cultura popolare contemporanea.
Il suo talento è stato riconosciuto da artisti come Kanye West e Louis Vuitton, che hanno incorporato il suo lavoro nei propri progetti. Le opere di Murakami non sono solo visivamente accattivanti, ma anche profonde e sfaccettate. Provocano riflessioni su temi come il consumo di massa , l'identità nell'era digitale e il legame tra Oriente e Occidente .
Le sue opere artistiche combinano in modo impressionante elementi apparentemente opposti in un insieme armonioso. Con il suo stile unico, Takashi Murakami ha ampliato i confini dell'arte contemporanea e lasciato un'impronta indelebile. Le sue opere ispirano artisti di tutte le età e persone di ogni estrazione sociale in tutto il mondo.
Grazie ai suoi straordinari successi come artista digitale e scultore, Murakami si è assicurato un posto permanente nella storia dell'arte, diventando una vera icona del suo tempo.
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Sembra che non siamo i soli ad ammirare questo artista: l'account Instagram di Takashi Murakami ha 2,4 milioni di follower. Il suo profilo mette in mostra in modo vivido le sue opere.
07 KAWS (@kaws)
Brian Donnelly , meglio conosciuto come KAWS , è senza dubbio uno dei principali artisti contemporanei. Le sue opere uniche affascinano e deliziano gli amanti dell'arte di tutto il mondo. Ex Disney , porta la sua avvincente capacità di rappresentare l'eccentricità e la cultura pop in ogni sua opera.
Una caratteristica distintiva dell'arte di KAWS sono le X al posto di occhi e bocche nelle sue figure. Questa decisione idiosincratica conferisce alle sue opere un certo enigma e un fascino che continua ad affascinare i fan.
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Anche se non è chiaro il motivo per cui abbia scelto questa forma creativa, una cosa è certa: i marchi stanno facendo la fila per esporre i loro capi nelle sue mostre. KAWS riesce come nessun altro artista a strapparci dalla nostra prospettiva abituale e a farci riflettere.
Il suo lavoro la dice lunga sulla nostra società contemporanea e sul suo rapporto con il mondo dell'arte e del consumismo. Uno sguardo alle sue opere vi ispirerà sicuramente e vi offrirà nuovi spunti di riflessione.
Gli artisti australiani riflettono sul loro lavoro di influencer
Per un articolo pubblicato nel di gennaio/febbraio 2024 di Art Guide Australia, l'autrice Sophia Cai ha parlato con quattro artisti australiani che lavorano come influencer e collaborano con vari marchi nei settori della moda di strada, del trucco, delle bevande e della tecnologia.
L’influenza come forma di lavoro autonomo nelle condizioni del capitalismo”
Gli artisti considerano l'influenza come una forma di lavoro freelance nelle condizioni del capitalismo. Sottolineano l'importanza di valori e valori etici condivisi nella selezione dei partner con cui collaborare.
Alcuni artisti, come Abbey Rich, rifiutano di lavorare per aziende che sfruttano il lavoro forzato degli uiguri. Tuttavia, sottolineano anche che il dialogo su etica e valori non sempre porta al cambiamento.
Sia valori personali che ricompense finanziarie”
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Gli artisti vedono il lavoro di influencer come un'opportunità per esplorare settori diversi ed essere percepiti in modi nuovi. È chiaro che il lavoro di influencer è visto come un'attività seria, in cui giocano un ruolo sia i valori personali che la ricompensa economica .
Non c'è dubbio che gli artisti un enorme capitale sociale e culturale . Storicamente, gli artisti hanno sempre esercitato un potere, noto anche come "influenza", nel plasmare la cultura e le idee.
Oggi, gli artisti contemporanei sono sempre più chiamati non solo a creare opere d'arte, ma anche a svolgere il ruolo di team di marketing e pubbliche relazioni per promuovere il loro lavoro al pubblico. L'artista Amrita Hepi si spinge ancora oltre, osservando che i creativi lavorano con un "linguaggio visivo accumulato" che i brand possono sfruttare per creare contenuti accattivanti.
Hepi ricorda di aver guardato pubblicità sportive e riviste di moda da giovane. Questo influenzò fortemente il suo interesse per la cultura visiva. Nella sua città natale, Townsville, aveva più facile accesso a Vogue che all'arte contemporanea, quindi conosceva poco il mondo dell'arte.
Le osservazioni di Hepi dimostrano che le istituzioni artistiche possono funzionare in modo simile ai marchi. Sottolinea inoltre le dinamiche di potere tra istituzioni artistiche e artisti : mentre le istituzioni esercitano il loro potere attraverso finanziamenti e spazi, in ultima analisi esistono solo grazie al lavoro degli artisti. Come i marchi, le istituzioni artistiche si sforzano di ampliare il loro pubblico e generare profitti, mantenendo al contempo la loro rilevanza sociale attraverso collaborazioni con gli artisti.
In definitiva, gli artisti sono la risorsa più grande delle istituzioni artistiche.
Gli artisti possono sia promuovere i marchi che interrompere i legami con istituzioni e marchi. Questa è l' interazione bidirezionale della cultura degli influencer : non si tratta solo di ciò che viene promosso, ma anche di ciò che potrebbe non esserlo.
I recenti boicottaggi e le proteste legate ai finanziamenti non etici all’arte e all’“artwashing” le azioni dell’artista Nan Goldin contro l’irresponsabilità farmaceutica della famiglia Sackler – evidenziano il potere che gli artisti hanno quando ritirano il loro lavoro o la loro partecipazione.
Abbey Rich riconosce questa pratica politica e afferma:
Penso che sia mia responsabilità sostenere altre cause quando pubblico post su prodotti o su me stesso."
Questa attività di advocacy è una parte importante del lavoro degli artisti, che dei "micro-influencer" .
Microblogging e Fediverse
Il microblogging rompe l'elitarismo nel settore dell'arte e fornisce agli artisti una propria identità e un filo diretto con follower, collezionisti e acquirenti.
dare un'occhiata a Facebook, X/Twitter, YouTube, TikTok , Tumblr e Instagram per capire che il potere nel mondo dell'arte non risiede più (solo) nelle mani di grandi istituzioni, gallerie ed etichette.
Il microblogging è una forma efficace e accessibile di blogging breve, utilizzata da milioni di persone ogni giorno. Permette agli utenti di condividere rapidamente e facilmente opinioni e pensieri su piattaforme come il servizio di messaggistica istantanea Twitter/X o il network di contenuti visivi Instagram, senza richiedere molto sforzo.
Queste nuove opportunità permettono alle persone di bypassare le istituzioni e pubblicare le proprie opinioni. Gli artisti musicali, in particolare, possono ora plasmare liberamente la propria identità e stabilire un legame più stretto con i fan raccontando la propria vita attraverso un blog.
Il microblogging apre nuove vie di comunicazione e abbatte le barriere tra artisti e follower.
Cos'è il microblogging?
Il microblogging è una tecnica di blogging in cui singoli individui (o marchi) creano e condividono aggiornamenti rapidi e brevi post su una varietà di argomenti. Questo formato offre maggiore libertà di comunicare idee in tempo reale.
Le piattaforme di microblogging più diffuse includono X (ex Twitter), Tumblr , Instagram, LinkedIn e Facebook . I microblog possono essere pubblicati anche su Medium o WordPress . Questo consente la rapida diffusione di pensieri, notizie, aggiornamenti o altre informazioni che l'autore ritiene rilevanti.
Il microblogging sta riscuotendo un enorme successo al giorno d'oggi perché le persone preferiscono contenuti sempre più brevi . La maggior parte di noi non dedica abbastanza tempo a leggere nemmeno pochi paragrafi di un articolo. Il microblogging consente di creare contenuti chiari e concisi, pensati appositamente per periodi di attenzione più brevi.
Questa forma di comunicazione diretta in brevi frammenti di informazioni è un elemento fondamentale per molti artisti affermati, così come per i creativi emergenti e emergenti nei settori dell'arte, del design e della musica.
The Fediverse – Rete alternativa di servizi di microblogging
Se ritieni che piattaforme di social media come Facebook, Instagram e Twitter ti mettano a disagio perché diffondono notizie false, incitamento all'odio e costante autopromozione, allora non sei il solo.
Il Fediverse offre un'alternativa: una comunità federata di reti che non appartiene a nessuno ed è accessibile a tutti. A differenza di piattaforme chiuse come Facebook e Twitter, il Fediverse restituisce agli utenti il controllo sulla propria comunicazione digitale.
Permette un'interazione realmente sociale e incoraggia la partecipazione alla definizione delle regole della comunicazione. In un'epoca in cui persino miliardari come Elon Musk stanno adottando Twitter, il Fediverse sta guadagnando terreno ed è già utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo, in misura crescente da operatori nei settori dell'istruzione, della cultura e delle arti.
Fonte immagine: Imke Senst, Mike Kuketz, CC BY-SA 4.0, tramite Wikimedia Commons
I pilastri del Fediverse:
- Rete di piattaforme e servizi indipendenti
- Collegamento di tutti i partecipanti tra loro
- utilizzabile su tutte le piattaforme con un unico account
- decentralizzato
- basato su software libero
- interfacce aperte
Il Fediverse è un'imponente rete di server che fungono da nodi e sono chiamati istanze. Nonostante la diversità del software in esecuzione su queste istanze, ActivityPub il protocollo di connessione che consente ai servizi di comunicare tra le piattaforme. Al contrario, Twitter, Facebook, Instagram e TikTok sono piattaforme centralizzate con una sola istanza.
All'interno del Fediverse, esistono diverse piattaforme con funzioni simili a Twitter o funzionalità più avanzate come Facebook o Instagram. Inoltre, molte piattaforme hanno focus tematici specifici , dalla radio amatoriale e dalle comunità locali alla scienza e al mondo nerd.
Il Fediverse offre quindi una varietà di opzioni di comunicazione e contenuti per diversi ambiti di interesse.
Reti di social media partecipanti:
- Friendica
- Mobilizon
- Diaspora
- Misskey
- Pesce fuoco e gambero ghiaccio
- mastodonte
- Pleroma
- Akkoma
- GNU Social
- Pixelfed
- PeerTube
- Proprio cast
- Funkwhale
- Castopode
- Lemmy
- Scrivi liberamente
- Wordpress (con plugin ActivityPub)
- BookWyrm
- mercato delle pulci
- Nextcloud
Il Fediverso non offre soluzioni perfette ai problemi dei social media, ma ci permette di affrontarli e discuterne. Qui possiamo trovare soluzioni insieme e dar loro forma attivamente. Sebbene alcuni problemi, come la perdita di contenuti o la mancanza di nomi utente globali, permangano, le discussioni all'interno del Fediverso si svolgono su un piano di parità e lavoriamo insieme per trovare soluzioni.
Nonostante le interfacce aperte, tenere a bada l'odio e le fake news rimane una sfida. Ciononostante, il Fediverse offre una piattaforma per la partecipazione al dibattito sociale e l'opportunità di un ulteriore sviluppo con la partecipazione di tutti gli utenti.
Plixxer – Il nuovo attore nell’universo del microblogging promette innovazioni
Plixxer si sta affermando come una nuova rete di microblogging che colpisce per la sua interfaccia intuitiva. Questa innovativa rete di microblogging si concentra sulla trasmissione efficiente delle informazioni, consentendo agli utenti di condividere e ricevere contenuti rapidamente.
A differenza di Facebook, Twitter e simili, Plixxer si concentra su messaggi concisi e sintetici. Questo approccio consente ad artisti e freelance di implementare strategie di marketing mirate e, con nuove funzionalità, offre una piattaforma efficace per il networking e lo scambio di informazioni.
Breve conclusione
Nonostante i rischi e le preoccupazioni etiche evidenti, resta la necessità per tutti gli imprenditori, compresi artisti e professionisti creativi di ogni genere, di cercare una presenza su Internet e sui social media in un mondo completamente digitalizzato.
Fonte immagine: Freepik
Tuttavia, dovrebbe essere prioritario cercare di trovare un equilibrio tra l'uso strategico dell'influencer marketing e il mantenimento della propria autenticità .
Fonti:
- GoVisually : i 25 influencer artistici più seguiti su Instagram ; https://govisually.com/blog/art-influencers-on-instagram/
- artnet : 10 influencer dell'arte da seguire su Instagram per rimanere aggiornati questo autunno ;
https://news.artnet.com/art-world/art-influencers-instagram-fall-1349966 - Sophia Cai su Art Guide Australia : Artisti come influencer: pubblicità o advocacy? ; https://artguide.com.au/artists-as-influencers-advertising-or-advocacy/
- Michael Williams su Medium : Il microblogging sta abbattendo l'elitarismo musicale e dando agli artisti una propria identità ; https://michaeltjw.medium.com/micro-blogging-is-breaking-down-music-elitism-and-giving-artists-their-own-identity-42e7683a67cd
- digitalcourage : Fediverse, la vera piattaforma di social media ; https://digitalcourage.de/digitale-selbstverteidigung/fediverse
Titolare e Amministratore Delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato di arte, design e creatività dal 2011. Laureato in web design presso un corso di laurea triennale (2008), ha approfondito le sue tecniche creative attraverso corsi di disegno a mano libera, pittura espressiva e teatro/recitazione. Ha maturato una conoscenza approfondita del mercato dell'arte attraverso anni di ricerca giornalistica e numerose collaborazioni con stakeholder e istituzioni del settore artistico e culturale.