In un'epoca in cui praticamente ogni settore sta affrontando rapidi cambiamenti, il mondo dell'arte non fa eccezione. L'evoluzione di questo panorama multiforme non è solo necessaria, ma inevitabile. Stiamo assistendo a una richiesta sempre più chiara di cambiamento sociale e culturale, soprattutto nelle gallerie e nei musei .
Queste istituzioni, tradizionalmente considerate custodi di arte e cultura, si trovano ora ad affrontare la sfida di ripensare le proprie strutture. Gerarchie rigide e modi di pensare obsoleti spesso soffocano la creatività e lo scambio di idee. Sta diventando sempre più chiaro che è giunto il momento di rompere con i vecchi schemi e avviare una trasformazione culturale che coinvolga sia gli artisti che i visitatori.
Crediamo fermamente di avere a disposizione una moltitudine di soluzioni per guidare attivamente questo necessario cambiamento. Diamo un'occhiata più da vicino ad alcuni approcci che possono già apportare cambiamenti significativi nel mondo dell'arte. Le gerarchie piatte, ad esempio, garantiscono che tutte le voci vengano ascoltate, dai curatori agli stagisti. Questa uguaglianza non solo promuove un dibattito aperto, ma consente anche ai talenti creativi di contribuire pienamente e sviluppare idee innovative.
Inoltre, una mentalità agile un ruolo cruciale in questo processo di trasformazione. Rispondendo in modo flessibile al cambiamento ed essendo disposti a sperimentare nuovi approcci, gallerie e musei possono creare spazi vivaci e accessibili a tutti. Questo approccio agile può essere ulteriormente potenziato attraverso una comunicazione basata sulla valorizzazione.

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Gli effetti combinati di questi approcci possono trasformare gli spazi artistici in ambienti più inclusivi e dinamici, luoghi in cui la creatività prospera e la collaborazione è un principio fondamentale. Immaginate come sarebbe se ogni visita a una galleria fosse vissuta non solo come una visione passiva di opere d'arte, ma come una partecipazione attiva a un dialogo sull'arte e sul suo significato nella nostra società.
Le sfide che musei e gallerie devono affrontare in un periodo di rapidi cambiamenti
In un'epoca che può essere riassunta "l'arte nell'era di Instagram" Jia Jia Fei) , i musei d'arte contemporanea si trovano ad affrontare una forte concorrenza da parte di installazioni pop-up e musei dei social media, come il Museum of Ice Cream, si classifica come il sesto museo Instagram più popolare negli Stati Uniti.
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Riteniamo che se i musei tradizionali non riusciranno ad adattarsi alle attuali condizioni di mercato e ai modelli di business tecnologici che li supportano, rischieranno di perdere visitatori a favore di attrazioni alternative come i pop-up sopra menzionati. Uno studio di master del 2017 * condotto da Vincent Sulit presso l' Università di San Francisco ha analizzato i cambiamenti organizzativi nei musei e nelle aziende utilizzando casi di studio. Sulla base dei risultati, hanno proposto una possibile strategia per l'adattamento dei musei al mercato attuale, concentrandosi sullo sviluppo di mostre e programmi incentrati sul visitatore e utilizzando una gestione agile dei progetti.
Tali raccomandazioni non hanno perso nulla della loro validità fino ad oggi.
La struttura organizzativa gerarchica che i musei hanno mantenuto a lungo non è più appropriata nel mondo degli affari odierno, conclude Vincent Sulit. Citando un'affermazione del rinomato teorico economico e autore Henry Mintzberg (1996):
"L'unica cosa su cui siede un CEO è un organigramma... Il più straordinario di tutti i manufatti aziendali non si limita mai a prodotti e servizi reali, per non parlare delle persone che creano valore con essi ogni giorno. Sembra che l'organizzazione sia stata creata per il management."*
Il contributo di Mintzberg, in cui mette in discussione la struttura della governance aziendale, è stato scritto quasi trent'anni fa. Ciononostante, riflette adeguatamente la situazione attuale del settore museale. Mentre il settore aziendale si sta ora adattando in modo flessibile al mercato, il settore museale fatica a tenere il passo con le sfide del contesto imprenditoriale odierno e futuro, nonostante i crescenti sforzi in tal senso degli ultimi anni.
Gestione agile dei progetti nei musei
Negli ultimi anni, la gestione agile dei progetti ha trovato applicazione anche nel settore museale. Ad esempio, il Museum of Modern Art (MoMA) di New York ha riprogettato il proprio sito web durante i lavori di ristrutturazione. Il MoMA riceveva regolarmente contributi da un gruppo di diversi dipartimenti che fungevano da "pubblico sostenitore .
Questo team si è riunito ogni due settimane per garantire che gli interessi di tutte le parti interessate fossero presi in considerazione. Questo approccio ricorda gli approcci progettuali storici del Boston Children's Museum degli anni '70, che miravano a garantire una rappresentazione equilibrata.
L'uso di concetti agili e del design thinking come metodo di valutazione è fondamentale perché consente un ciclo di feedback iterativo e sottolinea l'adattabilità del team del MoMA.
Lavoro agile per musei, istituzioni culturali, team artistici e organizzazioni
Abbattere le barriere gerarchiche
Storicamente, le istituzioni artistiche sono state caratterizzate da rigide gerarchie in cui le decisioni venivano prese dall'alto verso il basso. Ma il panorama artistico contemporaneo richiede un allontanamento da questo modello tradizionale. L' istituzione di gerarchie piatte favorisce un approccio più egualitario in cui idee e contributi sono valorizzati indipendentemente dalla posizione.
Questo cambiamento rafforza il senso di empowerment tra i membri del team, consentendo loro di esprimere la propria creatività e contribuire alla visione globale dell'istituzione. I collettivi artistici e le collaborazioni con le gallerie rompono con le tradizionali strutture gerarchiche e incarnano i principi delle gerarchie orizzontali. In tali organizzazioni, il processo decisionale è decentralizzato e tutti i membri hanno pari voce in capitolo.

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Ad esempio, una galleria cooperativa potrebbe essere gestita congiuntamente da un gruppo di artisti che condividono la responsabilità dell'organizzazione delle mostre, del marketing e delle attività amministrative. Questa gerarchia orizzontale favorisce un senso di responsabilità condivisa e di autonomia creativa.
Tre esempi di un approccio particolarmente rivoluzionario e forse persino radicale sono i seguenti collettivi di artisti:
ruangrupa
Il collettivo di artisti ruangrupa , che ha assunto la direzione artistica di documenta fifteen a Kassel, ha portato da Giacarta un approccio unico all'arte che si distingue dalle tradizioni occidentali. Piuttosto che concentrarsi sui capolavori, enfatizzano l'unità della comunità. La loro filosofia si basa sul concetto indonesiano di lumbung , che si riferisce a un granaio di riso utilizzato dalla comunità e sottolinea valori come la collettività e l'equa distribuzione delle risorse.
Questi principi hanno plasmato sia la loro collaborazione sia l'allestimento della mostra Documenta.
Ragazze guerrigliere
Le Guerrilla Girls sono un gruppo di artiste femministe di New York che da oltre 35 anni critica il mondo dell'arte e le sue strutture di potere. Con domande provocatorie come "Le donne devono essere nude per entrare in un museo?", evidenziano lo squilibrio nel mondo dell'arte, dove l'attenzione è rivolta principalmente ad artisti uomini e donne nude.
Le loro performance, in cui i membri indossano maschere da gorilla, creano un'atmosfera ironica e gioiosa, rendendo il loro messaggio di uguaglianza più recettivo. Il gruppo si impegna attivamente per la visibilità delle donne, delle persone di colore, delle persone con disabilità e delle persone LGBTQ nelle arti.
I loro contenuti sono supportati da slogan concisi e statistiche che dimostrano la scarsa rappresentanza di questi gruppi. Dalla loro fondazione, oltre 50 artiste hanno partecipato ai loro progetti, le cui opere sono ora esposte anche in rinomati musei.
raumlaborberlin
Il collettivo di architetti raumlaborberlin ha sorprendentemente vinto il Leone d'Oro alla Biennale di Architettura di Venezia. Fin dalla sua fondazione nel 1999, il collettivo si è impegnato nella rivitalizzazione di spazi abbandonati, concentrandosi sulla sostenibilità sociale.
I due progetti presentati a Venezia – Floating University e Haus der Statistik – sono stati lanciati a Berlino nel 2018 e illustrano l’ambizione di riprogettare gli spazi per la popolazione.
Coltivare una mentalità agile
Una mentalità dinamica consente alle gallerie d'arte di rispondere rapidamente all'evoluzione delle tendenze , alle preferenze del pubblico e ai cambiamenti sociali. Questo approccio incoraggia la sperimentazione, l'assunzione di rischi e i processi iterativi. Abbandonando la pianificazione rigida e perseguendo una strategia più agile, le istituzioni possono rimanere rilevanti e interagire con il proprio pubblico in modo significativo.
Come si può raggiungere questo obiettivo?
È di fondamentale importanza la leadership ad abbracciare il cambiamento culturale. I leader dovrebbero riconoscere i vantaggi dell'agilità per rispondere ai cambiamenti del mercato e promuovere la creatività. Abbattete i confini dipartimentali e incoraggiate la collaborazione tra diverse aree e team. Abbandonate la pianificazione rigida a lungo termine e optate per un approccio flessibile e iterativo.
Integrare metodi di gestione agile dei progetti
Integrare metodi di gestione agile dei progetti come Scrum o Kanban per garantire adattabilità e miglioramento continuo. Stabilire canali di comunicazione aperti e regolari. Check-in regolari, stand-up meeting e sessioni di feedback possono aiutare a mantenere tutti i soggetti coinvolti informati e allineati con gli obiettivi dell'organizzazione.
Promuovere una cultura di autodeterminazione e autonomia
Consenti ai membri del team di assumersi la responsabilità dei propri compiti e dei processi decisionali. Concentrati su una mentalità incentrata sul cliente. Nel mondo dell'arte, il "cliente" essere il pubblico, gli artisti o lo staff. Identifica le loro esigenze, raccogli feedback e adatta le tue strategie di conseguenza.
Sviluppare un atteggiamento aperto al cambiamento
l'adattabilità è fondamentale, poiché le tendenze possono cambiare rapidamente. Fornisci al tuo team le competenze necessarie per gestire l'incertezza e rispondere in modo proattivo ai cambiamenti del settore.
Riconoscere e celebrare i successi, grandi e piccoli.
Promuovere una comunicazione apprezzativa
La comunicazione è l'elemento essenziale di qualsiasi organizzazione e, nella comunità artistica, è di fondamentale importanza per dare forma alle narrazioni e promuovere le connessioni interpersonali. Il passaggio a una comunicazione apprezzativa richiede il riconoscimento e la valorizzazione di diverse prospettive, punti di vista e contributi.
Creare un ambiente che incoraggi il feedback costruttivo contribuisce a creare una cultura del miglioramento continuo. Questo non solo migliora la qualità del lavoro svolto, ma rafforza anche la coesione del team.
Annika Wittrock , coach di marketing per artisti e creativi, fornisce 10 consigli per promuovere una cultura di critica costruttiva in un team in crescita.
Come può aiutare un Agile Coach?
Un Agile Coach può aiutare un museo a integrare metodi agili nei suoi processi di gestione in vari modi.

Ecco alcuni passaggi e approcci concreti su come farlo:
Analisi introduttiva e consigli
- Analisi dei bisogni : l'Agile Coach inizia con un'analisi completa delle attuali pratiche di lavoro del museo per identificare esigenze e sfide specifiche. Ciò include discussioni con i dipendenti a vari livelli gerarchici e l'osservazione dei processi esistenti.
- Workshop e formazione : introduzione dei principi base della gestione agile dei progetti attraverso workshop e formazione per tutti i dipendenti interessati. Vengono spiegati concetti fondamentali come Scrum, Kanban e Lean Management.
Implementazione di metodi agili
- Framework Scrum : introduzione al framework Scrum per i team di progetto. L'Agile Coach aiuta a definire i ruoli Scrum (Product Owner, Scrum Master, Team di Sviluppo), a definire i backlog di prodotto e a condurre sprint regolari.
- Bacheche Kanban : implementazione di bacheche Kanban per visualizzare i flussi di lavoro e promuovere il miglioramento continuo. Questo è particolarmente utile per i team che lavorano su progetti e attività in corso, come l'organizzazione di mostre o la manutenzione delle collezioni.
Promuovere gerarchie piatte
- Team auto-organizzati : supporto nella formazione di team auto-organizzati e interdisciplinari in grado di lavorare in modo indipendente sui progetti. Questo riduce gli ostacoli amministrativi e promuove la comunicazione diretta e la collaborazione tra i membri del team.
- Coaching di leadership : coaching esecutivo per promuovere una nuova cultura di fiducia e delega. I manager imparano a concentrarsi sul ruolo di mentor e coach piuttosto che sul puro controllo.
Stabilire cicli di feedback iterativi
- Retrospettive periodiche : introdurre retrospettive periodiche al termine di ogni fase o sprint del progetto. Queste riunioni servono a valutare cosa è andato bene e cosa può essere migliorato. Il team riflette insieme e pianifica misure concrete per l'ottimizzazione.
- Creare una cultura del feedback : creare una cultura del feedback aperta in cui i dipendenti possano dare e ricevere feedback regolarmente. Ad esempio, sondaggi, riunioni periodiche o strumenti digitali possono essere utilizzati per raccogliere feedback.
Adattamento e ridimensionamento
- Progetti pilota : iniziare con progetti pilota più piccoli per testare l'approccio agile e ottenere un successo iniziale. Le informazioni ottenute da questi progetti pilota vengono utilizzate per estendere i metodi a progetti più ampi e ad altri dipartimenti.
- Miglioramento continuo : l'Agile Coach supporta il museo nella valutazione e nell'adattamento continuo delle pratiche Agile. Ciò garantisce che metodi e processi siano sempre all'altezza delle esigenze e delle sfide attuali del museo.
Misure di accompagnamento
- Gestione del cambiamento : implementazione di un piano completo di gestione del cambiamento per facilitare la transizione verso metodi agili. Ciò include la comunicazione regolare dei benefici e dei progressi a tutti i dipendenti.
- Strumenti e tecnologie agili : introduzione e formazione sugli strumenti e le tecnologie agili che supportano i nuovi processi, come Jira, Trello o altri strumenti di gestione dei progetti e di collaborazione.
Esempi di risultati
Una gestione agile dei progetti integrata con successo può aiutare il museo a pianificare e realizzare le mostre in modo più rapido e flessibile, a rispondere in modo più efficiente al feedback dei visitatori e a creare un ambiente di lavoro innovativo e collaborativo che aumenta l'attrattiva del museo sia per il personale che per i visitatori.
Lavorando a stretto contatto con un Agile Coach, il museo può imparare e migliorare costantemente, diventando così un'organizzazione più sostenibile e competitiva.
Fonti, supporto di esperti e ulteriori informazioni:
- Sulit, Vincent / Università di San Francisco , "Applicazione della gestione agile dei progetti ai musei d'arte: una proposta per l'implementazione di uno Scrum Master generalista" (2017). Progetti di Master e Capstone. 720, https://repository.usfca.edu/capstone/720
- Henry Mintzberg / Harvard Business Review, 1 luglio 1996

Titolare e amministratore delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato nel campo dell'arte, del design e della creatività dal 2011. Laurea in web design conseguita nel corso degli studi universitari (2008). Sviluppo di tecniche di creatività attraverso corsi di disegno libero, pittura espressiva e recitazione/teatro. Conoscenza approfondita del mercato artistico grazie a ricerche giornalistiche pluriennali e numerose collaborazioni con attori/istituzioni dell'arte e della cultura.












 
		 
		 
		 
		 
		 
		