Il documentario si concentra sull'artista Leon Löwentraut e offre uno sguardo intimo sulla sua vita, un mondo fatto di arte, critica, famiglia e jet-set. Sarà disponibile nella mediateca ARD da martedì 2 dicembre 2025 e sarà trasmesso anche su 3sat sabato 6 dicembre 2025 alle 21:55.
Giovane, sicuro di sé, di successo e controverso: con oltre 1,4 milioni di follower su Instagram e mostre in città come New York, Londra, Parigi e Zurigo, Leon Löwentraut affascina un pubblico globale. Mentre alcuni lo celebrano come un genio artistico, la scena artistica consolidata etichetta il ventisettenne come un promotore di sé stesso che, sebbene abile nel promuovere se stesso, manca di profondità e sostanza nel suo lavoro. Ma non sono solo i critici d'arte a criticarlo; anche sui social media si scontra con invidia e odio.
"Non sono un artista che vuole piacere a tutti ed essere il beniamino di tutti" (Leon Löwentraut).
Eppure il rifiuto colpisce anche lui.
Chi è Leon Löwentraut, che sembra danzare senza sforzo sui palcoscenici del mondo dell'arte, eppure così spesso irrita la gente? Come affronta questa percezione ambivalente? Da dove deriva la sua estrema sicurezza di sé, che affascina molti e provoca altri?

Il documentario “LEON LÖWENTRAUT – Genio o immaginazione?” mostra per la prima volta nei dettagli la persona che si cela dietro l’artista polarizzante.
Tra studio e jet set, inaugurazioni di mostre, vita quotidiana e famiglia, il documentario offre uno sguardo intenso e intimo dietro la facciata del giovane artista e, allo stesso tempo, illumina la struttura della famiglia Löwentraut. Perché dietro il successo si cela più di un singolo nome: una famiglia che lavora insieme alla carriera di Leon. Chi ha quali responsabilità e come la famiglia gestisce le critiche e le pressioni per soddisfare aspettative, immagine e identità?
Leon e i suoi genitori parlano apertamente della sua infanzia, della sua adolescenza, delle numerose difficoltà che ha dovuto affrontare e della sensazione di dover forgiare la propria strada a soli 14 anni. I forti legami familiari sono sempre stati un elemento centrale. Questo si riflette anche nella loro casa: in una proprietà condivisa a Mönchengladbach, genitori e figlio vivono in due case, dove Leon ha anche un ampio monolocale.
"Ogni cosa ha i suoi vantaggi e svantaggi. Se tutti sanno come gestire questa particolare situazione di vita, se c'è accettazione e tutto il resto è a posto, allora penso che sia gestibile. Perché alla fine, puoi fidarti veramente solo della tua famiglia, soprattutto quando ti stai muovendo in una vasca di squali come il mondo dell'arte" (Leon Löwentraut).
La storia di Leon Löwentraut è una storia di successi iniziali, ma anche di continui confronti. Per lui, il successo non è una questione di fortuna, ma il risultato di un lavoro costante e di una vita vissuta nella tensione tra passione e pressione, riconoscimento e rifiuto.
Trailer del documentario: Trailer
Ulteriori informazioni presso: ARD Mediateca Leon Löwentraut

Titolare e amministratore delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e appassionato blogger nel campo dell'arte, del design e della creatività dal 2011. Completamento con successo degli studi in web design nell'ambito di un corso universitario (2008). Ulteriore sviluppo delle tecniche di creatività attraverso corsi di disegno dal vero, pittura espressiva e teatro/recitazione. Profonda conoscenza del mercato dell'arte grazie a plurienni ricerche giornalistiche e a numerose collaborazioni con attori/istituzioni del mondo dell'arte e della cultura.










