Il 9 ottobre 2024, il Consiglio culturale tedesco documento di posizione intitolato "Intelligenza artificiale: sviluppare il quadro per l'arte e la cultura in modo sostenibile .
Occuparsi dell'intelligenza artificiale (IA) e della sua regolamentazione rappresenta una sfida sociale fondamentale.
La fiducia nell'autenticità delle informazioni è sempre più messa a dura prova, mentre sussiste una diffusa preoccupazione per la potenziale sostituzione della creatività e del lavoro umano con l'intelligenza artificiale . Con la progressiva integrazione dei sistemi di intelligenza artificiale nei processi decisionali, stanno emergendo carenze di responsabilità che devono essere urgentemente affrontate per garantire un'ampia accettazione sociale.
Questo documento di posizione esamina in dettaglio il campo di attività di artisti, istituzioni culturali e aziende operanti nel settore culturale e creativo. Analizza in modo esaustivo promettenti opportunità che i rischi significativi associati all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel settore artistico

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Gabriella Clare Marino @gabiontheroad, tramite Unsplash
L'obiettivo è creare una solida base per una discussione costruttiva sul ruolo dell'intelligenza artificiale nel panorama creativo e promuovere il dialogo tra le parti interessate.
Abbiamo letto per voi il documento di posizione del Consiglio culturale tedesco e ne presentiamo sinteticamente i punti fondamentali.
L'intelligenza artificiale come strumento per il lavoro artistico e creativo
Molti artisti e professionisti creativi nei settori culturali e creativi sono aperti a nuovi strumenti , in particolare l'intelligenza artificiale (IA), che possono rivoluzionare i loro processi creativi. Mentre l'IA consente la realizzazione di idee artistiche precedentemente irraggiungibili, gli interessi e i diritti degli attori culturali devono essere tutelati . Gli standard europei in materia di protezione dei dati e diritto d'autore devono essere rispettati dai fornitori europei ed extraeuropei.
Il Consiglio Culturale Tedesco evidenzia i pericoli dell'IA generativa e sta preparando una dichiarazione sugli aspetti del diritto d'autore nel contesto delle nuove normative sull'IA. Questa dichiarazione esaminerà attentamente le conseguenze economiche, etiche e culturali. L'introduzione di strumenti di IA solleva interrogativi sulle prestazioni umane, in particolare per quanto riguarda la trasparenza tra creatività umana e contenuti generati dall'IA.
Attualmente, esistono numerose offerte di intelligenza artificiale a basso costo o gratuite che spesso violano le leggi sulla protezione dei dati e sul copyright. È necessaria una migliore formazione per garantire l'utilizzo di questi strumenti nel rispetto della legge. Allo stesso tempo, gli utenti desiderano accedere ad applicazioni accessibili e conformi alle normative sulla protezione dei dati.
L'intelligenza artificiale nel lavoro non artistico nell'arte, nella cultura e nei media
Nei settori dell'arte, della cultura e dei media, l'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando non solo il lavoro artistico, ma anche quello non artistico. Ciò sta influenzando i profili professionali e richiede un ripensamento delle logiche del lavoro. L'IA offre opportunità per alleviare la carenza di lavoratori qualificati, soprattutto per compiti ripetitivi, ma comporta anche il rischio di perdita di posti di lavoro.
La relazione tra le perdite di posti di lavoro previste e l'attuale domanda di manodopera qualificata rimane incerta. Pertanto, la formazione mirata e l'aggiornamento continuo dei dipendenti sono essenziali. È importante affrontare proattivamente i cambiamenti attuali e futuri e non prendere alla leggera l'uso dell'intelligenza artificiale.
Inoltre, sono necessarie laddove i risultati dell'intelligenza artificiale generativa vengono generati o interpretati.
L'intelligenza artificiale nell'istruzione generale
L'uso competente dell'intelligenza artificiale (IA) rappresenta una sfida significativa per le politiche educative , che interessa tutti gli ambiti dell'istruzione, dall'istruzione scolastica ed extracurriculare all'istruzione degli adulti e degli anziani.
Persone di tutte le età sono chiamate a esplorare il potenziale, la funzionalità e i limiti dei modelli generativi per utilizzarli efficacemente nel lavoro creativo. È essenziale una valutazione realistica delle loro possibilità e dei rischi, come l'uso improprio a fini di disinformazione o la manipolazione delle immagini (deep fake) .
competenze complete . L'apprendimento permanente, l'educazione culturale e la pedagogia dei media svolgono un ruolo chiave in questo contesto; pertanto, è essenziale ampliare la formazione continua del personale docente.
L'intelligenza artificiale nell'istruzione superiore e nella formazione
L'intelligenza artificiale è sempre più utilizzata come strumento nell'istruzione superiore e dagli studenti, in particolare nelle discipline artistiche e culturali. La sfida è che gli studenti sono tenuti a completare le valutazioni in modo indipendente, mentre allo stesso tempo è necessario rivedere l'ambito di utilizzo e revisione del lavoro supportato dall'intelligenza artificiale.
I programmi di studio dovrebbero integrare saldamente l'uso dell'IA e incoraggiare l'uso creativo e la documentazione delle sue applicazioni. Anche la formazione continua degli insegnanti svolge un ruolo chiave in questo senso. Le nuove nomine dovrebbero essere valutate per determinare se sia richiesta la conoscenza dell'IA.
È inoltre importante intensificare la ricerca sull'impatto dell'intelligenza artificiale sull'arte e sulla diversità culturale e integrare il suo sviluppo da una prospettiva artistica nell'insegnamento.
Nella formazione professionale, è altrettanto fondamentale che i tirocinanti acquisiscano competenze nell'uso dell'IA. Nei settori dell'arte, della cultura e dei media, questo è già dato per scontato. Per garantire la qualità della formazione, i futuri professionisti dovrebbero essere preparati all'uso competente e critico dell'IA, sia nella parte pratica che in quella accademica della loro formazione.
Intelligenza artificiale e accessibilità
Garantire l'accessibilità nel settore culturale è un compito per l'intera società e, secondo la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, un obbligo per la Repubblica Federale Tedesca. L'intelligenza artificiale (IA) offre l'opportunità di rendere l'accesso senza barriere all'arte, alla cultura e ai media più personalizzato ed efficace, nel rispetto del diritto d'autore.
Nel suo documento di posizione, il Consiglio culturale tedesco invita il settore pubblico a promuovere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale di alta qualità e a supportare istituzioni e aziende nella loro implementazione.
Intelligenza artificiale e patrimonio culturale
Nella sua dichiarazione sulla digitalizzazione, il Consiglio Culturale Tedesco chiede un approccio coerente da parte del governo federale. Invece di rafforzare progetti esistenti come la Biblioteca Digitale Tedesca , vengono lanciate nuove iniziative a tempo determinato, frammentando le risorse anziché consolidarle. La digitalizzazione delle istituzioni della memoria non commerciali, come musei e biblioteche, rimane inadeguata, il che ostacola l'utilizzo del potenziale dell'intelligenza artificiale per la ricerca e l'accesso al patrimonio.
Inoltre, l'IA apre nuove opportunità nella ricerca sul pubblico e in ambito artistico. Promuovere tali applicazioni è importante perché le istituzioni culturali, in quanto spazi non commerciali, possono testare l'uso etico dell'IA. Tuttavia, è necessaria una netta distinzione dalle applicazioni commerciali.
Anche il Consiglio culturale tedesco sottolinea la necessità di una remunerazione adeguata per gli autori nel contesto digitale.
Dichiarazione dell'Amministratore Delegato
Il direttore generale del Consiglio culturale tedesco, Olaf Zimmermann , conclude così:
"La nostra attuale posizione sulle condizioni quadro per l'arte e la cultura nell'era dell'intelligenza artificiale si conclude con l'affermazione che è essenziale per noi che anche i creatori siano adeguatamente remunerati. Questo dovrebbe essere scontato, ma al momento siamo ben lontani dal raggiungere questo obiettivo. Le aziende che offrono strumenti di intelligenza artificiale, in particolare, ignorano ampiamente il diritto d'autore."
Il documento di posizione completo “Intelligenza artificiale: sviluppo di condizioni quadro sostenibili per l’arte e la cultura” è disponibile qui

Titolare e amministratore delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato nel campo dell'arte, del design e della creatività dal 2011. Laurea in web design conseguita nel corso degli studi universitari (2008). Sviluppo di tecniche di creatività attraverso corsi di disegno libero, pittura espressiva e recitazione/teatro. Conoscenza approfondita del mercato artistico grazie a ricerche giornalistiche pluriennali e numerose collaborazioni con attori/istituzioni dell'arte e della cultura.












 
		 
		 
		 
		 
		 
		