Oggigiorno, l'infrastruttura Wi-Fi nei musei una componente essenziale dei concept espositivi contemporanei. Secondo uno standard di settore, un Wi-Fi funzionante dovrebbe essere disponibile per circa l'80% del numero massimo di visitatori previsto. Per molte istituzioni culturali, ciò pone serie difficoltà, poiché l'installazione di una rete Wi-Fi completa può essere complessa e costosa a causa dei requisiti tecnici degli edifici storici e delle leggi sulla tutela del patrimonio.
La corretta pianificazione e implementazione di un'infrastruttura WLAN inizia sempre con un'analisi approfondita dei requisiti. Durante la configurazione dell'infrastruttura WLAN, ai punti di accesso posizionati strategicamente , poiché influenzano in modo significativo le prestazioni e la sicurezza della rete.
Infatti, secondo un esperto del settore, il costo dell'hardware necessario rappresenta circa il 50% dell'investimento iniziale totale. Un criterio chiave per le prestazioni è che fino a cinque persone in una sala possano riprodurre simultaneamente video in Full HD sui propri dispositivi smart. Le postazioni multimediali supportate da una solida infrastruttura Wi-Fi sono diventate elementi chiave della didattica museale moderna .
Questa guida, redatta grazie alla competenza di rappresentanti museali e fornitori di infrastrutture, mira a fornire una panoramica completa sulla progettazione, l'implementazione e la manutenzione delle reti Wi-Fi nei musei. Le organizzazioni culturali troveranno tutte le informazioni iniziali necessarie per un'infrastruttura Wi-Fi a prova di futuro nel 2025 e oltre, dall'illuminazione e dall'implementazione tecnica alle considerazioni sulla sicurezza e all'usabilità digitale.
Perché il Wi-Fi è indispensabile nei musei oggi
a scopo illustrativo, creata utilizzando l'intelligenza artificiale.
Le aspettative e le esigenze della società sono cambiate in modo significativo nell'era digitale. L'accesso Wi-Fi nei musei è ormai un requisito fondamentale, non solo una comodità. I visitatori ora accedono ai materiali digitali principalmente tramite i loro smartphone, un fenomeno che ha implicazioni significative per le attività museali.
Le esigenze dei visitatori nell'era digitale
L'uso degli smartphone ha cambiato profondamente il comportamento dei visitatori nelle istituzioni culturali. I visitatori desiderano cercare informazioni online, condividere post sui social media e orientarsi durante la visita. Questa acquisizione e condivisione di informazioni, basata sul contesto, gioca un ruolo significativo, soprattutto per lo studio e l'istruzione.
È interessante notare che il pubblico di riferimento digitale è in crescita e non deve necessariamente coincidere con quello del pubblico di persona. Questi utenti online hanno esigenze e desideri specifici che devono essere soddisfatti in modo mirato. L'analisi dei modelli di utilizzo digitale fornisce ai musei informazioni utili su quanti visitatori utilizzano le loro offerte, quanto tempo trascorrono su determinate pagine e quali sono gli orari di maggiore affluenza.
Mediazione digitale e utilizzo mobile
Poiché offrono ai visitatori nuovi modi per interagire con le mostre e ampliare le proprie conoscenze, i formati didattici digitali hanno acquisito sempre più importanza nei musei. L'utilizzo di programmi didattici che caricano dinamicamente materiale multimediale richiede una connessione Wi-Fi funzionante per i visitatori.
A seguito della pandemia di coronavirus, un altro aspetto è emerso con chiarezza: c'è una crescente necessità di opzioni di accesso puramente digitali, anche ben oltre i periodi di restrizioni di accesso. I formati digitali consentono un accesso alternativo ai contenuti delle mostre, alle informazioni di base o contestuali. Inoltre, i musei traggono vantaggio dall'interazione con il proprio pubblico digitale attraverso semplici canali di interazione come chat , caricamento di contenuti generati dagli utenti o strumenti di feedback .
Un criterio misurabile per un'infrastruttura Wi-Fi ad alte prestazioni è consentire a un massimo di cinque persone in una stanza di trasmettere simultaneamente video Full HD sui propri dispositivi intelligenti senza interruzioni. Questo supporta concetti di comunicazione moderni come la realtà aumentata, la realtà virtuale e lo storytelling digitale .
Aspettative dei moderni luoghi culturali
"Mobile first!" – Le istituzioni culturali devono abbracciare questa tendenza digitale, poiché si aspettano sempre più non solo offerte digitali adeguate, ma anche l'accesso gratuito a internet in loco. Una delle sfide più significative che i musei devono affrontare è la trasformazione digitale, come dimostra la crescente domanda di formazione e consulenza su temi legati alla digitalizzazione.
Oggi, i moderni luoghi culturali devono connettere il mondo fisico e quello digitale. Competenza e creatività nello sviluppo e nell'applicazione delle tecnologie digitali per la documentazione, la didattica e la comunicazione sono i tratti distintivi di un museo digitalmente competente. Il concetto fondamentale del museo come organizzazione comprende l'orientamento al target group, lo sviluppo del pubblico e la costruzione della comunità.
La digitalizzazione crea opportunità completamente nuove
La prima fase è la pianificazione efficace dell'infrastruttura Wi-Fi. Segue la pianificazione tecnica.
Analisi della copertura e dei requisiti WLAN
Ogni pianificazione di rete efficace inizia con un'analisi completa della copertura Wi-Fi. Individuare i difetti e sviluppare la soluzione migliore è fondamentale. Oltre a migliorare le prestazioni e la qualità della rete, questa analisi sistematica garantisce la sicurezza necessaria.
Nell'analisi dei bisogni devono essere considerati i seguenti fattori:
- Larghezza di banda richiesta e numero previsto di utenti
- Requisiti di sicurezza speciali
- Supporto per dispositivi o applicazioni specifici
La rete Wi-Fi per i visitatori dovrebbe essere dimensionata in modo da ospitare circa l'80% del numero massimo di visitatori. I dati di vendita dei biglietti degli anni precedenti forniscono una base dati adeguata. Eventi speciali come le inaugurazioni di mostre, con i relativi picchi di traffico, devono essere presi in considerazione anche per spazi come aule o hall.
Definizione dell'obiettivo: cosa dovrebbe realizzare la WLAN?
Definire chiaramente gli obiettivi è fondamentale per la progettazione di una rete Wi-Fi. Una rete Wi-Fi per i visitatori dovrebbe svolgere principalmente due funzioni: in primo luogo, consentire agli ospiti di cercare informazioni online e di pubblicarle sui social media. In secondo luogo, costituire la base necessaria per applicazioni di mediazione con dati multimediali dinamici.
Un criterio di prestazione misurabile è la possibilità di consentire a un massimo di cinque persone in una stanza di trasmettere simultaneamente video Full HD ininterrottamente sui propri dispositivi smart. Inoltre, deve essere possibile espandere la larghezza di banda all'aumentare del traffico dati.
Per evitare qualsiasi impatto sui sistemi vitali, il Wi-Fi per gli ospiti deve essere completamente isolato dalla rete interna per motivi di sicurezza. L'infrastruttura passiva è costituita da cavi in rame, fibra ottica e supporti. Può essere progettata in modo da non richiedere ulteriori lavori di costruzione per i prossimi 15 anni, sebbene l'infrastruttura attiva necessiti di aggiornamenti regolari.
Considerazione della tutela dei monumenti e della struttura spaziale
Per gli edifici storici e i musei tutelati si applicano requisiti speciali. Ai sensi della Legge sulla tutela dei monumenti storici (DSchG), è necessario verificare se l'intervento proposto inciderà sulla sostanza e sull'integrità dell'edificio. Gli interventi strutturali richiedono generalmente l'autorizzazione dell'autorità competente per la tutela dei monumenti storici.
Le condizioni attuali degli edifici storici rappresentano spesso un ostacolo significativo. Senza soluzioni adeguate, l'accesso a internet può essere impossibile in luoghi con soffitti in cemento armato, come il Museo Storico della Saar, che ospita spazi espositivi nella cantina del castello. I punti di accesso devono essere posizionati in modo da non essere visibili, devono essere implementati sistemi di gestione dei cavi nascosti e l'attuale progetto di illuminazione deve essere studiato per soddisfare gli standard estetici.
Le tecnologie wireless come i ripetitori Wi-Fi e le reti mesh offrono valide alternative ai cavi quando la loro installazione è difficile o proibita. Inoltre, è necessario utilizzare dispositivi a basso consumo energetico che proteggano l'architettura esistente e l'ambiente. È fondamentale pianificare con attenzione e con uno sguardo al futuro; le soluzioni di rete modulari offrono la flessibilità necessaria a tal fine.
Implementazione tecnica: dall'integrazione di rete ai punti di accesso
Costruire un'infrastruttura Wi-Fi solida nei musei richiede una conoscenza approfondita degli elementi tecnici e del loro funzionamento integrato. La fase di pianificazione è seguita dall'implementazione vera e propria, che presenta sfide uniche.
Conoscenza della modalità infrastrutturale dei punti di accesso WLAN
In modalità infrastruttura, i client Wi-Fi si connettono all'access point (AP), un nodo centrale. Questo access point si estende su una o più celle radio, regola i diritti di accesso dei client Wi-Fi a queste celle radio e organizza la comunicazione tra i client e l'accesso ad altre reti. Soprattutto nelle applicazioni Wi-Fi più grandi, come quelle presenti nei musei con più piani o sezioni di edifici, diversi AP connessi possono fornire accesso condiviso ai client Wi-Fi.
L'access point unisce tutti i client WLAN in una rete wireless e fornisce tutte le funzioni di rete. Nota importante: in una rete infrastrutturale, l'access point imposta il canale su cui tutti i client WLAN inviano e ricevono dati. Questo gioca un ruolo cruciale nelle prestazioni della LAN wireless, poiché più WLAN possono operare sullo stesso canale e interferire tra loro.
Quale hardware è necessario per l'infrastruttura WLAN?
Elementi necessari per creare un'infrastruttura WLAN funzionale:
- Essendo componenti centrali dell'infrastruttura, i punti di accesso devono essere posizionati con cura . Gli AP vengono posizionati utilizzando supporti speciali sotto soffitti artificiali o pannelli.
- Sistemi di controllo : con un'unica interfaccia di gestione, un firewall FortiGate fungere da controller wireless per controllare ogni punto di accesso connesso.
- Sistemi di autenticazione : per il Wi-Fi degli ospiti è possibile utilizzare sistemi come FortiAuthenticator , che gestisce l'autoregistrazione dei visitatori, l'autenticazione tramite SMS e la registrazione degli accessi.
- Infrastruttura passiva: con una pianificazione adeguata, supporti, cavi in fibra ottica e in rame e la necessaria protezione contro i fulmini possono essere utilizzati per circa 15 anni senza ulteriori lavori di costruzione.
Tuttavia, i componenti attivi come access point e server hanno un ciclo di vita medio di cinque anni. Dopo questo periodo, devono essere sostituiti, mentre l'infrastruttura passiva rimane in funzione.
Getic.de è leader nella vendita di apparecchiature e accessori di rete. La " Ricambi UniFi " è particolarmente interessante per l'hardware da esposizione, in quanto offre un'ampia gamma di access point e accessori.
Mantenere separate le reti interne e dei visitatori
Per motivi di sicurezza, la rete dell'istituzione e il Wi-Fi dei visitatori devono essere completamente isolati per evitare che i sistemi critici vengano compromessi. Le reti locali virtuali, o VLAN, vengono spesso utilizzate per ottenere questa separazione, suddividendo logicamente la rete in più parti.
Spesso vengono configurati più SSID per le reti Wi-Fi turistiche; ad esempio, un SSID può essere designato per l'accesso a Internet pubblico e un altro per i servizi di intermediazione come le guide elettroniche interattive. Per questi ultimi, l'autenticazione tramite SMS è utile per prevenire abusi. L'accesso può anche essere limitato agli orari di apertura dei musei.
Alimentazione e cablaggio negli edifici storici
Un problema importante negli edifici storici è il cablaggio. Soluzioni innovative sono necessarie in presenza di pareti spesse o di attenuazioni significative dovute a soffitti in metallo o pietra. Spesso, il cablaggio e l'illuminazione negli spazi museali richiedono deviazioni attorno a più angoli e attraverso materiali più permeabili come il legno o il vetro.
Gli adattatori Powerline possono essere utilizzati per inviare il segnale di rete attraverso la rete elettrica quando quest'ultima non è possibile a causa di vincoli strutturali. Un adattatore che trasmette il segnale in modalità wireless può quindi essere utilizzato per collegare un punto di accesso Wi-Fi all'altra estremità del circuito.
Un altro approccio interessante è quello di spostare l'infrastruttura di rete all'esterno. Ciò comporta l'installazione di robusti access point esterni su pali e l'instradamento del Wi-Fi all'interno dell'edificio attraverso le finestre. In alcuni progetti, infatti, gli access point sono stati posizionati persino sul tetto per servire le stanze sottostanti.
L'angolo di incidenza del segnale su un ostacolo come un muro può attenuare o riflettere il segnale radio. Pertanto, il posizionamento intelligente di antenne speciali (antenne direzionali, antenne omnidirezionali) è fondamentale. Per soddisfare i requisiti di architetti e soprintendenze alla tutela dei monumenti, i punti di accesso sono talvolta verniciati con colori RAL speciali.
Sostenibilità, manutenzione e sicurezza
La sicurezza è il fondamento di qualsiasi sistema Wi-Fi efficiente. Nei musei, dove molti visitatori utilizzano la rete quotidianamente, sono essenziali soluzioni ben ponderate per la sicurezza dei dati, la manutenzione e la sostenibilità.
GDPR e protezione dei dati nel Wi-Fi dei musei
Nelle reti Wi-Fi pubbliche, la protezione dei dati personali è una priorità assoluta. Gli operatori dei musei sono tenuti a garantire che le informazioni raccolte vengano utilizzate esclusivamente per i servizi contrattuali. I provider Wi-Fi sono soggetti a ulteriori normative ai sensi della Legge sulle telecomunicazioni (TKG) e del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) . Ciò significa che il Wi-Fi per gli ospiti deve essere completamente isolato dalla rete interna per evitare qualsiasi impatto sui sistemi vitali. Si consiglia un gateway di autoregistrazione con autenticazione tramite SMS per il Wi-Fi dei visitatori, al fine di prevenire abusi.
Concetti di manutenzione e manutenzione remota
Idealmente, si dovrebbero concepire due livelli di supporto funzionale: il primo è fornito dall'istituto stesso, mentre il secondo è gestito da un fornitore di servizi specializzato. Un monitoraggio e una manutenzione da remoto efficaci richiedono relativamente poco lavoro, grazie a piattaforme di comunicazione consolidate come TeamViewer o VPN. Per l'hardware, si consiglia di utilizzare un livello di servizio come "Next Business Day Exchange" , che comprende aggiornamenti software, sostituzione hardware e supporto tecnico per la risoluzione dei problemi.
Pianificazione del ciclo di vita del software e dell'hardware
La durata di vita tipica dei componenti attivi, come server e access point, è di circa cinque anni. Dopo questo periodo, è necessario sostituirli, con un costo pari a circa la metà dell'investimento iniziale. Tuttavia, con un'attenta pianificazione, l'infrastruttura passiva, composta da cavi in rame, fibra ottica e staffe di montaggio, può essere utilizzata per circa 15 anni senza ulteriori lavori di costruzione. Inoltre, un servizio di recupero dei beni a smaltire le apparecchiature obsolete nel rispetto della protezione dei dati.
Espansione e scalabilità
In caso di espansione del museo o di creazione di nuovi dipartimenti, l'infrastruttura Wi-Fi dovrebbe essere progettata per essere facilmente espandibile con componenti modulari. Allo stesso tempo, la larghezza di banda deve essere espandibile in caso di aumento del traffico. Il mantenimento della liquidità e l'eliminazione di ingenti pagamenti anticipati sono due ulteriori vantaggi delle strutture di pagamento flessibili.
Opzioni per i visitatori che utilizzano le tecnologie digitali
La base per servizi digitali all'avanguardia volti a migliorare l'esperienza museale è una moderna rete Wi-Fi.
Aziende di media, app e BYOD
I visitatori utilizzano i propri smartphone per accedere ai contenuti digitali nell'ambito del concetto "Bring Your Own Device" (BYOD) . Questo approccio consente ai musei di risparmiare sui costi di logistica, hardware e manutenzione. Tuttavia, non tutti i visitatori dispongono del dispositivo giusto. Di conseguenza, è necessario un approccio ibrido con dispositivi aggiuntivi.
Esistono diverse alternative per lo sviluppo di un'app: le app native in genere funzionano offline e vengono installate tramite gli app store. Le app web, al contrario, non richiedono installazione, ma necessitano di una rete Wi-Fi stabile disponibile durante la visualizzazione. Infatti, il 40-65% delle persone utilizza guide digitali se incluse nel prezzo del biglietto.
Contenuti locali e strategie offline
I prodotti digitali dovrebbero essere accessibili anche offline per garantire la migliore esperienza utente. In questo caso, il Wi-Fi del museo può essere utilizzato per fornire materiali locali come filmati, dettagli sulle mostre o funzionalità interattive. Inoltre, alcuni musei includono guide multimediali o postazioni multimediali speciali che consentono l'accesso a contenuti dinamici senza una connessione Internet costante.
Multilinguismo e accessibilità
L'eccellente accessibilità è resa possibile dai servizi digitali. Molti materiali museali sono disponibili in più lingue, più comunemente inglese, tedesco e altre. Mentre i contenuti per non udenti possono essere presentati nella lingua dei segni, le descrizioni audio sono utili per le persone non vedenti. Inoltre, i prodotti in linguaggio semplice facilitano l'accesso a diversi gruppi target.
Analisi e statistiche di utilizzo
I musei possono ottenere informazioni affidabili sul comportamento dei visitatori, come la durata della permanenza, la lingua preferita o i materiali utilizzati più frequentemente, attraverso l'uso di codici individuali. Le offerte digitali possono quindi essere personalizzate per prestazioni ottimali. La protezione dei dati deve, naturalmente, essere rispettata in tutte le valutazioni.
Riassumiamo
Infine, va detto che un'infrastruttura Wi-Fi ben progettata è ormai un prerequisito e non un optional per i musei contemporanei.
Tuttavia, diverse variabili influenzano il funzionamento del Wi-Fi di un museo. Un ostacolo importante in questo senso è l'integrità strutturale degli edifici più antichi. Per ridurre ulteriormente i problemi di sicurezza, la rete dedicata ai visitatori dovrebbe essere sempre tenuta separata dalla rete interna.
Investendo in un'infrastruttura Wi-Fi a prova di futuro, i musei stanno gettando le basi per una gamma di prodotti digitali, come postazioni multimediali interattive, audioguide multilingue e formati didattici accessibili. Si rivolgono inoltre a un pubblico più ampio che si aspetta supporto digitale durante la visita al museo.
In definitiva, non si può negare che la rivoluzione digitale nei musei stia avanzando inesorabilmente. Le organizzazioni culturali continueranno a svolgere un ruolo rilevante e troveranno nuovi modi per raggiungere un vasto pubblico se influenzeranno attivamente questo cambiamento e investiranno in una solida infrastruttura Wi-Fi.
Fonti, supporto di esperti e ulteriori informazioni:
- Ufficio statale per i musei non statali in Baviera : concetto operativo BYOD , https://museumsberatung-bayern.de/fileadmin/user_upload/Landesstelle/Beratungsthemen/fabulAPP/BYOD_Betriebskonzept_fabulAPP.pdf
- Museo nazionale svizzero, Museo nazionale svizzero di Zurigo / BeeLine Networks GmbH / Boll Engineering AG: Wi-Fi completo nel Museo nazionale svizzero, https://www.boll.ch/datasheets/Fortinet_CaseStory_Boll_Landesmuseum.pdf
- Computerworld : Wi-Fi negli edifici storici , https://www.computerworld.ch/business/firmenbeitraege/wlan-in-historischen-bauten-1345422.html
- märz dv: Caso di studio: Implementazione di una moderna infrastruttura WLAN al castello di Maxlrain , https://www.maerz-dv.de/wp-content/uploads/2023/05/Fallstudie-WLAN-Maerz-Datenverarbeitung-GMBH.pdf
- museum4punkt0 : Un'infrastruttura WLAN nelle aree espositive , https://www.museum4punkt0.de/ergebnis/eine-wlan-infrastruktur-in-ausstellungsbereichen/
- Social Solutions : Quali sfide e soluzioni esistono quando si configurano reti Wi-Fi in edifici storici o edifici tutelati? https://www.socialsolutions.group/welche-herausforderungen-und-loesungen-gibt-es-beim-aufbau-von-wlan-netzwerken-in-historischen-gebaeuden-oder-denkmalschutzgebieten/
- Ufficio statale per i musei non statali in Baviera : Il museo ampliato – Media, tecnologie e Internet , https://www.berliner-museumsverband.de/wp-content/uploads/2021/07/das-erweiterte-museum-multimediale-elemente-als-vermittlungsbausteine-im-museum.pdf
- Museo statale dell'Assia Darmstadt (HLMD) : Termini di utilizzo del WiFi per i visitatori , https://www.hlmd.de/de/hlmd/wlan-nutzungsbedingungen/
- Museo Tobias Meyer : l'infrastruttura IT come base per la digitalizzazione nel Museo Tobias Mayer , https://tobias-mayer-museum.de/?p=4915
- DELL Technologies / Natural History Museum: Trasformazione della gestione dei dispositivi per il posto di lavoro di oggi , https://www.delltechnologies.com/asset/da-dk/services/support/customer-stories-case-studies/dell-technologies-natural-history-museum-customer-profile.pdf
- museum4punkt0 : Ping! L'app del museo , https://www.museum4punkt0.de/aufnahme/ping-die-museumsapp/
- Associazione federale per l'educazione museale: Guida: Una nuova guida multimediale per i musei , https://www.museumspaedagogik.org/fileadmin/Data/Fachgruppen/Digitale_Bildung/BVMP_Leitfaden_Entwicklung_Medienguide_2020_Juli.pdf
- Deutsches Museum: l'app del Deutsches Museum , https://www.deutsches-museum.de/museumsinsel/besuch/app
Titolare e Amministratore Delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato di arte, design e creatività dal 2011. Laureato in web design presso un corso di laurea triennale (2008), ha approfondito le sue tecniche creative attraverso corsi di disegno a mano libera, pittura espressiva e teatro/recitazione. Ha maturato una conoscenza approfondita del mercato dell'arte attraverso anni di ricerca giornalistica e numerose collaborazioni con stakeholder e istituzioni del settore artistico e culturale.