Replica "Mithuna Lovers", fusione artistica
Una reliquia erotica dei primi tempi indù, trovata nello Sri Lanka, nel sud dell'India. Originale: Staatliche Museen zu Berlin – Preußischer Kulturbesitz, avorio.
Replica in polimero del museo Ars Mundi, fusa a mano, altezza compresa la base 22,5 cm.
Contatta il venditore966XXXXX
Vai al sito web / Acquista l'opera d'arte
€ 398,00
L'arte nel subcontinente indiano, che comprende gli attuali paesi di India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, varia a seconda della regione e della religione. L'arte indiana è tra le forme d'arte più significative al mondo ed è profondamente influenzata dalla religione. Tra le sue realizzazioni più notevoli figurano la rappresentazione della profonda contemplazione e della gioia sensuale della vita. Si susseguono quattro fasi principali culturalmente distinte: nell'India nordoccidentale e settentrionale, la civiltà di Harappa nel III-II secolo a.C.; i periodi dall'antichità indiana al Medioevo; i periodi indo-islamici a partire dalle conquiste musulmane dal XII e XIII secolo in poi; e l'era moderna, che inaugurò un "Rinascimento indù" e portò infine alla modernità con il suo carattere internazionale. La civiltà di Harappa (circa 2500-1500 a.C.) è la prima civiltà avanzata sul suolo indiano. Durante il periodo vedico, a partire dal 1200 a.C. circa... Intorno al 4000 a.C., in seguito alla migrazione delle tribù ariane, prese forma il famoso sistema di caste brahmanico, che pose le basi delle successive religioni indù e buddista in India. Oltre ai primi utensili in ferro, in questo periodo furono rinvenute anche ceramiche finemente dipinte. Il periodo Maurya (IV-II secolo a.C.) concluse la prima fase della formazione dello Stato, che vide anche l'emergere del Buddhismo. In questo periodo, furono create le prime opere architettoniche e scultoree monumentali, tra cui figure di animali di altissima maturità scultorea. Nel primo periodo buddista e nel primo periodo indù, si svilupparono gli stili artistici degli stupa (intorno al 100-75 a.C.). Gli stili artistici buddisti evitavano la rappresentazione umana del Buddha, mentre l'Induismo presentava divinità fin dall'inizio. Nel periodo Satavahana (II-III secolo d.C.), il culto delle immagini indù e buddista raggiunse il suo pieno potenziale. Durante il periodo Gupta (320-VI secolo d.C.), si raggiunse la raffigurazione del Buddha in perfetta concentrazione interiore. L'arte indù vide l'emergere di raffigurazioni di Shiva e Krishna caratterizzate da modellati morbidi e proporzioni equilibrate. Durante il periodo medievale (VII-XIII secolo), le tradizioni religiose condivise dall'India si rivelarono un fondamento culturalmente unificante. La trinità di divinità – Vishnu, Shiva e Brahma – era un tema centrale nella creazione artistica. La Devi e la Shakti, in quanto forze cosmiche femminili, ricoprivano un ruolo speciale nell'arte tantrica. Nel Buddhismo, la scuola esoterica Tantrayana si sviluppò verso la fine del I millennio, con Bodhisattva e Tara a dominarne il pantheon. L'architettura dei templi di questo periodo, ornata da rilievi riccamente dettagliati, è particolarmente impressionante. L'arte indo-islamica si sviluppò dal XII secolo in poi, ma rimase fortemente influenzata dagli architetti indiani. Sotto la dinastia Moghul, che fondò Babur nel 1526, iniziò un'architettura monumentale di fortezze, palazzi e giardini, caratterizzata dall'uso di materiali preziosi (arenaria rossa, marmo bianco).
Multipla
- Asia
- Erotismo
- Motivi etnici
- Amore
- Motivi orientali
- Beige
- crema
- (Ufficio) tavolo
- Sideboard e Lowboard, Console, Camino
- mensola
- Piedistallo / Base
- Interno
- Vetrina
- Posizionamento singolo
- asiatico
- Stile etnico
- Esotico
- folclore
- Classico
- Stile coloniale
- Stile country / Country / Cottage
- Stile naturale / Naturale
- orientale






