Gli influencer dei social media sono solitamente associati a modelle in bikini su Instagram che promuovono tisane detox o pennelli per il contouring e invitano a utilizzare il loro codice promozionale. Ma questa forma di marketing si estende ben oltre gli argomenti commerciali, come dimostra in modo impressionante la crescente densità di attivisti e politici su Instagram e TikTok .
Anche il settore artistico e culturale può ora trarre vantaggio da collaborazioni mirate con personalità influenti sui social media, anche se le prime reazioni spontanee di molti rappresentanti della cultura su questo argomento sono ancora di disapprovazione e di una buona dose di scetticismo.
Chiediamoci quindi: in che modo l'approccio dell'influencer marketing potrebbe essere rilevante anche per le organizzazioni artistiche e culturali? In questo articolo, vorremmo fornirvi una panoramica sui motivi per cui istituzioni culturali come musei, gallerie, fiere, eventi e simili dovrebbero prendere in considerazione questo approccio di marketing. E come può avere successo nella pratica.
A che punto siamo? Una breve panoramica
L'influencer marketing si è già affermato come una strategia efficace per le istituzioni culturali che desiderano dare una ventata di aria fresca ai propri contenuti. Collaborando con i creatori di contenuti, hanno l'opportunità di diffondere i propri messaggi a un pubblico più ampio e diversificato, che la pubblicità tradizionale non può raggiungere.
Le collaborazioni tra istituzioni culturali e influencer sui social media, blog, YouTube e riviste online (collaboriamo anche con istituzioni culturali) servono a dare maggiore visibilità all'offerta culturale in modo autentico.
L'influencer marketing integra già la pubblicità tradizionale per le offerte culturali e raggiunge una portata diversa e un'interazione maggiore rispetto alla comunicazione digitale delle istituzioni culturali stesse.
Per alcuni musei, come la Staatliche Kunsthalle Karlsruhe, l'influencer marketing è da anni parte integrante del marketing mix, come afferma rivista culturale musermeku (vedi fonti) .
Tuttavia, molte istituzioni culturali si trovano ancora ad affrontare sfide e incertezze quando hanno a che fare con influencer, blogger, vlogger e podcaster.
Sorge spontanea la domanda su come selezionare i partner giusti per le proprie campagne e quale tipo di contenuto si adatti meglio al proprio brand. Un'attenta pianificazione e un coordinamento rigorosi per garantire una collaborazione di successo e costruire relazioni a lungo termine. Per musei e gallerie rinomati, questo può essere un gioco di equilibri, poiché vogliono evitare di danneggiare la propria reputazione in qualsiasi circostanza.
In definitiva, l'influencer marketing offre un'opportunità unica per aumentare la notorietà delle istituzioni culturali (in forma virale) e raggiungere un nuovo pubblico che in precedenza potrebbe essere rimasto sconosciuto.

Foto di Karsten Winegeart @karsten116, tramite Unsplash
Il Louvre dimostra i vantaggi dell'influencer marketing per i musei
L'influencer marketing si estende oltre la bellezza, il fitness e lo stile di vita e può avere un impatto significativo anche nel mondo dell'arte. Un esempio lampante è stato il record di visitatori del Louvre nel 2018, in seguito all'uscita del Beyoncé e Jay -Z "Apeshit .
Il video è stato girato al Louvre e presentava opere d'arte provenienti da tutto il museo. Dopo la sua uscita, il numero di visitatori del Louvre è aumentato del 25%, raggiungendo un totale di 1,2 milioni nel 2018. Rappresentando il Louvre come un luogo moderno, attuale ed estremamente alla moda, Beyoncé e Jay-Z hanno contribuito in modo significativo a questo incremento.
Il mondo dell'arte ne ha preso atto con grande interesse.
Video musicale dei THE CARTERS che eseguono APESHIT (video ufficiale). (C) 2018 Parkwood Entertainment LLC, su licenza esclusiva di Sony Music Entertainment, e SC Enterprises, su licenza esclusiva di Roc Nation
Sebbene supportare Béyoncé e Jay-Z non sia possibile ovunque, lo stesso principio può essere applicato su scala più ridotta a qualsiasi istituzione culturale. Gli influencer hanno la capacità unica di interagire con il loro pubblico in modi che le istituzioni da sole non sempre riescono a realizzare.
I follower si fidano degli influencer non solo per la loro popolarità, ma soprattutto per il legame personale che instaurano grazie all'accesso regolare ai loro contenuti. Questa fiducia si basa sull'autenticità , che può essere di enorme valore per lo sviluppo del tuo brand e della tua voce.
Le istituzioni culturali di ogni tipo possono sfruttare efficacemente questo stretto coinvolgimento collaborando con influencer, indipendentemente dalle dimensioni, dal budget, dalla nicchia o dalla regione.
Oltre alla stampa tradizionale, gli influencer stanno giocando un ruolo sempre più importante. Il panorama culturale ha quindi raggiunto negli ultimi anni un punto che richiede un ripensamento delle strategie di comunicazione.
Il programma di influencer marketing “200 Creators” della National Gallery di Londra
Per celebrare il 200° anniversario della National Gallery di Londra, il museo ha lanciato ampie misure di influencer marketing per il 2024.
è stato lanciato il programma "200 Creators" per costruire una rete di 200 influencer a supporto del museo. Questi influencer non solo forniranno consulenza, ma creeranno anche contenuti originali per la National Gallery e li condivideranno con i propri follower attraverso i loro canali.

I membri selezionati della rete hanno l'opportunità di incontrare il personale del museo, ottenere informazioni esclusive dietro le quinte ed esplorare la collezione al di fuori dei normali orari di apertura.
Verrà quindi chiesto loro di creare contenuti e condividerli con la propria community online. Inoltre, 50 persone della rete saranno selezionate per sviluppare concept per la National Gallery nell'Ideas Lab del museo.
Nota per gli influencer dell'arte: il bando è ora chiuso.
Come le relazioni con gli influencer ampliano la strategia di comunicazione delle istituzioni culturali
Cosa sono le relazioni con gli influencer?
Il termine può essere inteso come un riferimento alle "relazioni pubbliche". La comunicazione strategica con gli influencer gioca oggi un ruolo significativo. Come parte della strategia di marketing, l'attenzione si concentra sul rivolgersi a una varietà di attori online considerati "media non tradizionali".
Si tratta di influencer che esercitano un'influenza significativa sul loro pubblico di riferimento e sono considerati opinion leader. Tra questi influencer rientrano non solo i blogger tradizionali, ma anche i vlogger (videoblogger su piattaforme come YouTube), i podcaster, i microblogger (presenti su Twitter e Instagram) e personaggi influenti nei forum e nei gruppi Facebook.
Rivolgendosi specificamente a questi stakeholder, si sfrutta il potenziale per veicolare i messaggi del brand in modo autentico e costruire un legame più stretto con i gruppi target. Questo si traduce spesso in effetti moltiplicatori nella comunicazione con il pubblico di riferimento.
Vantaggio n. 1: autenticità
Gli influencer svolgono un ruolo cruciale come ambasciatori digitali di eventi ed esperienze culturali. Collaborando con queste menti creative, musei e altre istituzioni culturali possono costruire un legame unico e autentico con un pubblico eterogeneo, notevolmente diverso da quello che caratterizza la loro comunicazione sui social media.
L'ideale sarebbe che i creatori di contenuti condividessero la passione per gli argomenti culturali con l'istituzione che sostengono e potessero combinarla con la loro prospettiva individuale per rendere l'esperienza culturale tangibile per i loro follower.
Vantaggio n. 2: Nuove prospettive e storie personali
L'influencer marketing consente alle istituzioni culturali di presentare le proprie storie in modo nuovo e innovativo. Collaborando con i creatori di contenuti, possono non solo promuovere specificamente eventi e offerte culturali per attrarre più visitatori, ma anche mettere in luce diversi aspetti dell'istituzione da una nuova prospettiva (personale).
Ciò include processi artistici, decisioni curatoriali e storie personali relative al contenuto culturale. Questi contenuti possono essere condivisi su piattaforme di social media in cui l'istituzione non è normalmente rappresentata o dove gestisce la propria presenza in modo diverso.
Vantaggio n. 3: maggiore portata, raggiungimento di nuovi gruppi target e base di dialogo sostenibile
Sfruttando la loro portata e credibilità, gli influencer possono raggiungere un vasto pubblico e generare un elevato livello di coinvolgimento .
Ciò rappresenta un'aggiunta preziosa alla pubblicità tradizionale, poiché la raccomandazione personale di un influencer può creare un legame autentico con i potenziali visitatori, cosa che la comunicazione diretta da parte delle istituzioni culturali non è in grado di fare.
In questo modo, l'influencer marketing può contribuire ad aumentare la consapevolezza dell'offerta culturale al di là del gruppo target originale e a suscitare interesse sia tra i visitatori abituali sia tra i nuovi gruppi target.
Permette inoltre una forma completamente nuova di comunicazione digitale, consentendo all'istituzione culturale di interagire con un pubblico più vasto e di costruire al contempo una base di dialogo sostenibile.
Vantaggio n. 4: effetti moltiplicatori
Il modo in cui i clienti elaborano le informazioni e reagiscono ai contenuti pubblicitari è cambiato radicalmente. Questo vale anche per il settore culturale. Nel 2024, i canali convenzionali e la pianificazione media tradizionale non saranno più sufficienti per raggiungere il pubblico target di riferimento.
Poiché i clienti continuano ad ascoltare e interagire con diversi opinion leader, la loro attenzione si distribuisce sull'intero mix di media.
L' effetto moltiplicatore degli influencer dimostra chiaramente come un influencer marketing pianificato strategicamente possa avere un impatto positivo in ogni fase del funnel di gestione del brand, integrando e talvolta persino superando i canali esistenti. Inoltre, con una buona pianificazione e una tempistica ottimale, può amplificare l'impatto dei canali di comunicazione tradizionali a tutti i livelli.
Studi recenti (ad esempio quelli di Aberdeen Strategy & Research , una delle principali società di marketing intelligence al mondo) mostrano chiaramente una correlazione positiva tra l'influencer marketing e una crescita dei ricavi superiore alla media.
Parametri di successo durante la pianificazione, l'implementazione e la valutazione
Un influencer marketing di successo si concentra su relazioni a lungo termine, sullo scambio di conoscenze ed esperienze e sul lavoro collaborativo per raggiungere un obiettivo definito. Invece di perseguire campagne a breve termine con gli influencer, le istituzioni dovrebbero puntare a raggiungere nuovi gruppi target, aumentare la consapevolezza o veicolare contenuti specifici, sostiene Angelika Schoder di musermeku.
Le idee per le collaborazioni con gli influencer sono diverse, ma richiedono un'attenta pianificazione, implementazione e misurazione del successo. Inoltre, le risorse necessarie, sia umane che finanziarie, sono essenziali per remunerare adeguatamente i creatori di contenuti.
01 Trova e identifica gli influencer dell'arte
Il tuo percorso nell'influencer marketing inizia logicamente con l'identificazione degli influencer più rilevanti per il tuo pubblico di riferimento specifico e per i tuoi messaggi di marketing.
Piattaforme e fornitori di servizi
Un utile servizio di PR digitale come BuzzStream può aiutarti a creare il tuo database in base ad argomento, pertinenza e impatto.
piattaforme tedesche come SeedingUp , partner della rinomata agenzia di marketing su Internet netzgefährten, rappresentano un prezioso punto di contatto per trovare influencer adatti a una collaborazione.
I blogger e gli influencer di SeedingUp offrono alle aziende di ogni tipo (inclusi gli attori culturali) l'opportunità di amplificare significativamente i propri messaggi di marketing e i contenuti di comunicazione attraverso redattori indipendenti e creatori di contenuti su riviste, blog, social media e portali video.

Scrivi una descrizione dettagliata di ciò che stai cercando e del tipo di campagna pubblicitaria che stai pianificando. Puoi quindi pubblicare questa descrizione su una piattaforma come Tribe o Takumi . Queste piattaforme mettono in contatto influencer o creatori di contenuti con aziende in cerca di partner pubblicitari per i loro brand. I micro-influencer, in particolare, mostrano grande interesse per queste piattaforme, poiché sono alla ricerca di opportunità di collaborazione.
offre una piattaforma innovativa per la collaborazione sui contenuti video . Si tratta di una soluzione self-service completa che consente a YouTuber e brand di collaborare su campagne di contenuti brandizzati. Con l'aiuto di una dashboard avanzata per influencer, i brand possono gestire in modo efficiente le proprie campagne e identificare i creatori di contenuti di talento più adatti al loro brand.
Altre piattaforme di influencer includono:
- Collaborazioni Shopify
- Largo sorriso
- Upfluence
- Brandwatch
- HashtagAmore
- Chiaro
- Neoreach
- Traccia
- Izea
- Gridacarro
- Baleniera
- Influence.co
- CreatorIQ
Tali piattaforme specializzate rappresentano, in linea di principio, un punto di partenza semplice, poiché tali servizi hanno svolto la maggior parte del lavoro per te e ti consentono di selezionare le persone che hanno maggiori probabilità di essere rilevanti per la tua istituzione.
Social media
Sfrutta il potere dei social media per trovare influencer. Sono particolarmente attivi sui social media. Segui hashtag come #PRrequest e #PRrequests su Twitter per scoprire quali opportunità di collaborazione offrono altre istituzioni e brand.
Puoi anche provare a pubblicare le tue richieste di collaborazione utilizzando questi hashtag, rivolgendoti a influencer più piccoli.
a gruppi Facebook pertinenti per trovare opportunità di collaborazione per influencer simili a quelle con gli hashtag di Twitter menzionati sopra.
Inoltre, sfrutta i tuoi follower sui social media per attrarre influencer (ad esempio, attraverso un invito aperto come la campagna della National Gallery, vedi sopra). A seconda delle dimensioni della tua base di follower, potrebbe essere utile menzionare nei tuoi post che stai cercando potenziali partner per collaborare.
Uno sguardo ai nostri articoli seguenti vi fornirà anche un contatto diretto con importanti influencer dei social media nel mondo dell'arte:
- L'ascesa della cultura degli influencer tra gli artisti: sui valori personali e sulla ricompensa finanziaria
- 20 artisti famosi che dovresti assolutamente seguire su Instagram
- Cornucopia di ispirazione: 60 profili Instagram incredibilmente creativi da tutto il mondo
Ricerca sui media
Conduci una ricerca approfondita per trovare gli influencer ideali per una partnership. Analizza le piattaforme e i contenuti utilizzati dal tuo pubblico di riferimento per identificare i partner di collaborazione più adatti. Cerca specificamente pubblicazioni di nicchia pertinenti e frequentate dal tuo pubblico di riferimento.
Scopri quali persone pubblicano regolarmente post di alta qualità o sono presenti sui social media.
Analizza i loro follower e le persone che seguono per identificare potenziali influencer.
La buona vecchia “ricerca Google”
Se sei a corto di idee, una rapida ricerca su Google può a volte fare miracoli.
Basta inserire termini come "i principali influencer dell'arte e della cultura" o "giovani dell'arte e della cultura" e lasciarsi sorprendere dalle personalità interessanti che potresti incontrare.
Tieni presente che il numero di follower non è sempre il fattore decisivo nella tua scelta. Anche con un pubblico più piccolo, la collaborazione può essere preziosa se pertinente al tuo progetto.
Lavorare con un influencer è molto diverso dall'assumere un'agenzia pubblicitaria."
Nel "marketing relazionale", fiducia e reputazione sono fondamentali. Gli influencer hanno dedicato molto tempo a costruire una base di fan affezionati creando contenuti pertinenti. Sono selettivi nell'accettare collaborazioni e lavorano con i brand solo se hanno un reale interesse per il progetto.
02 Selezionare i giusti influencer sui social media
Selezionare gli influencer giusti con cui collaborare è fondamentale per il successo del tuo modello di marketing. È importante trovare qualcuno che rappresenti autenticamente il tuo brand e i cui follower siano interessati a collaborare. Innanzitutto, dovresti conoscere a fondo il tuo brand e il tuo pubblico di riferimento per raggiungere gli influencer giusti sulle piattaforme giuste.
Non è necessariamente la dimensione della tua fan base a fare la differenza, ma la fiducia che ripone nel tuo pubblico di riferimento. Per stabilire la partnership ottimale, è necessario considerare diverse tipologie di influencer. Le informazioni sul tuo pubblico di riferimento degli ultimi mesi dovrebbero fungere da guida nella selezione degli influencer ideali per la tua azienda.
Macro influencer
Prendiamo in considerazione personaggi noti della rete come Yusaku Maezawa o Joan Cornellà . Questi influencer hanno in genere tra 100.000 e milioni di follower. Possono raggiungere un vasto pubblico di riferimento, come "giovani" o "donne".
Collaborare con un influencer di questo tipo può essere più costoso. Lavorare con un macro influencer renderà il tuo brand visibile a un pubblico di milioni di persone.
Micro-influencer
I micro-influencer sono persone comuni con un seguito compreso tra 1.000 e 100.000 persone. Questi influencer sono caratterizzati da un forte impegno nei confronti dei propri follower, che instaurano con loro uno stretto legame e si fidano di loro.
Grazie a questa familiarità, i follower sono più propensi a credere che un micro-influencer promuova effettivamente i prodotti che promuove e cercano attivamente collaborazioni con aziende adatte al loro pubblico.
Influencer nano
Conosci qualcuno che è davvero bravo sui social media e i cui post hanno sempre successo? Probabilmente questa persona non ha mai collaborato con un brand, ma è esattamente il tipo di content creator perfetto per diventare un nano-influencer.
I nano-influencer hanno fino a 5.000 follower. Sono più simili a un buon amico che ti dà una raccomandazione affidabile che a una celebrità.
I nano-influencer rappresentano solitamente la forma più autentica e personale di influencer marketing.
Consapevolezza e reputazione in linea con i tuoi valori e le tue idee
Prima di contattare un influencer, è importante valutarne attentamente la popolarità e la reputazione. Dopotutto, quando collabori con lui, stai assumendo una certa responsabilità sulla tua reputazione. Pertanto, è fondamentale assicurarsi che il rapporto che ne consegue sia in linea con la tua visione e che l'influencer rifletta in modo autentico la tua istituzione e i tuoi valori.
Quando si sceglie l'influencer giusto, è opportuno porsi alcune domande importanti :
- Qual è l’area di competenza dell’influencer?
- In che modo la tua istituzione si adatta al pubblico e all'immagine dell'influencer?
- Questo influencer e il suo pubblico utilizzano gli stessi canali e piattaforme del tuo pubblico?
- Come si presenta il tipico follower di questo influencer?
- È probabile che questo follower sia interessato alla tua istituzione?
- Qual è la reputazione di questo influencer? È generalmente popolare?
Anche la piattaforma e il tipo di contenuto a cui accede il pubblico devono corrispondere al pubblico che vuoi raggiungere.
Ecco un elenco di canali di marketing e tipologie di contenuti da prendere in considerazione quando si contattano gli influencer:
- Instagram (Post, Storie, Reel)
- YouTube (video, clip)
- Facebook (in particolare i video in diretta)
- LinkedIn (articoli di esperti, video)
- Twitter/X (post, video, hashtag, discussioni)
- TikTok (video, clip)
- Snapchat (foto, video, filtri)
- Blog (post)
- Reddit (post, discussioni)
- Pinterest (foto, infografiche, video)
- Twitch (video)
- Mastodon/Fediverse (post, discussioni – attualmente portata limitata, ancora in costruzione)
- Forum pertinenti
- Piattaforme di podcasting
03 Contatto – Prestare attenzione all’approccio giusto
Trovare l'influencer giusto è un po' come fare incontri online: potrebbe essere necessario valutare attentamente molte opzioni prima di trovare il partner ideale. Quando sei pronto a proporre una relazione, è fondamentale affrontarla nel modo giusto.
Il modo più semplice per contattare un influencer per una potenziale collaborazione è via email. La tua richiesta dovrebbe distinguersi dalla massa ed essere pertinente e coinvolgente per l'influencer. Nel marketing relazionale, è essenziale capire perché si desidera lavorare con questo influencer e spiegare chiaramente perché una collaborazione sarebbe reciprocamente vantaggiosa.
Di seguito sono riportate alcune delle MuseumNext per il contatto iniziale:
- Sii conciso e diretto nelle tue e-mail, soprattutto quando hai a che fare con influencer che ricevono innumerevoli richieste ogni giorno.
- Siate diretti e trasparenti nella vostra comunicazione, descrivendo chiaramente gli obiettivi e i risultati desiderati della vostra istituzione. Presentate queste informazioni nell'introduzione per offrire all'influencer una panoramica immediata della vostra mission.
- Adatta il tuo messaggio a ogni influencer, perché anche se contatti più persone, dovresti rivolgerti a loro individualmente.
- Spiega esattamente perché hai scelto questo particolare influencer. Fornisci idee concrete per potenziali contenuti, rimanendo aperto alla collaborazione nello sviluppo di idee per la campagna.
- Scrivi il tuo messaggio con un tono personale per creare una connessione umana: sebbene un tono formale sia occasionalmente appropriato, nel contesto di un influencer l'autenticità è fondamentale.
- Comunica all'influencer il valore di una partnership con te, anche se non è prevista alcuna cooperazione finanziaria.
- Rendi più facile per l'influencer impegnarsi chiedendogli in modo diretto se è interessato o disponibile. Un semplice "sì" è sufficiente.
Se non hai l'indirizzo email di un influencer, un modo per contattarlo messaggi diretti sulle piattaforme dei social media
Tuttavia, è importante considerare il messaggio diretto come punto di partenza. Presenta all'influencer un elevator pitch (un breve ma conciso riassunto di un'idea) e chiedigli se puoi contattarlo via email o telefono per ulteriori discussioni sulla partnership. Se non ricevi una risposta immediata, non scoraggiarti e continua a rimanere in contatto.
Gli influencer ricevono molte email, quindi non fa male ricordarglielo e far arrivare i tuoi messaggi in cima alla loro casella di posta. Quando fai follow-up, è importante trovare un equilibrio tra promemoria gentili e spam.
04 Concezione della campagna: definire aspettative e linee guida chiare
Ora hai stabilito un contatto con successo e sei al punto di partenza per collaborare con un influencer e lanciare una campagna di successo.
Ora è fondamentale stabilire aspettative e linee guida chiare per sviluppare insieme una strategia efficace. Cogliete questa opportunità e convincete l'influencer a collaborare in un modo che apporti valore aggiunto a entrambe le parti .
Opzioni per la collaborazione
Sono disponibili le seguenti opzioni di cooperazione
- Reposting: gli influencer ripubblicano i tuoi contenuti sul proprio canale. Questa è la forma di partnership più semplice, ottenuta tramite un semplice messaggio diretto o un'e-mail in cui si richiede l'autorizzazione. Molti micro o nano influencer accetteranno un repost basandosi esclusivamente sulla loro connessione con il tuo brand (parola chiave: effetto alone).
- Contenuti co-creati: la tua organizzazione e gli influencer collaborano strettamente per creare contenuti originali che possono essere pubblicati congiuntamente su entrambi i canali.
- Marketing di eventi o prodotti : l'obiettivo è aumentare il traffico e la notorietà della tua istituzione, che si tratti di una mostra speciale, di uno spettacolo o di un evento. Potresti chiedere all'influencer di pubblicare un post sull'evento per i suoi follower e/o invitarli a partecipare.
- Takeover: in questo tipo di collaborazione meno comune, un influencer prende il controllo dei tuoi canali social per un periodo di tempo determinato. Questo incoraggia i suoi follower a interagire con il tuo canale. Questo ti consente di acquisire nuovi follower e, allo stesso tempo, di offrire una ventata di aria fresca al tuo pubblico abituale.
Pianificazione e budget della campagna
A seconda della natura della tua campagna, il passo successivo è creare un piano di campagna . Collabora a stretto contatto con l'influencer per stabilire tempistiche, obiettivi e indicatori chiave di prestazione .
Queste metriche possono includere impressioni, visualizzazioni, interazioni, clic, crescita dei follower e/o vendite. Assicurati di essere allineato con il messaggio e l'esecuzione della campagna. Mostra esempi di post simili che siano in linea con il tuo brand, consentendo al contempo all'influencer la flessibilità di adattare i contenuti al proprio pubblico di riferimento.
Esamina i contenuti dell'influencer prima di pubblicarli. Considera requisiti, policy e termini di pagamento specifici e consulta il tuo ufficio legale o un consulente prima di finalizzare il piano e il contratto della campagna.
Alcuni influencer potrebbero essere compensati tramite biglietti gratuiti, accesso al backstage, interviste esclusive, accesso al dietro le quinte o contenuti cross-posting.
I micro-influencer e i macro-influencer più grandi, d'altro canto, probabilmente richiederanno un compenso economico. Condurre ricerche approfondite e considerare il ritorno sull'investimento in fase di budgeting . Prevedere il ROI può essere particolarmente difficile con i nano- e i micro-influencer.
Quindi, valuta attentamente quanto sei disposto a spendere. Se la tua organizzazione gestisce pubblicità sui social media o invia newsletter sponsorizzate, potrebbe essere utile confrontare i costi e i tassi di coinvolgimento di queste campagne con le tue aspettative per il tuo influencer, contattando il tuo reparto marketing o digitale.
È fondamentale prevedere sempre un budget per l'influencer marketing. Anche se si instaura un rapporto personale con gli influencer, si tratta in ultima analisi di uno scambio di beni e servizi. A seconda del tipo di campagna di influencer marketing, si potrebbe persino finire per spendere di più per un influencer che per una campagna generale.
È importante ricordare che stai pagando per una fanbase accuratamente selezionata e coinvolta e per la fiducia di quel gruppo. Dovresti essere consapevole del valore del tuo brand e di quello dell'influencer, poiché questo influenzerà il tuo compenso. Potrebbe essere saggio massimizzare il budget utilizzando più influencer in modo più semplice e consolidando la campagna con un hashtag.
Ecco alcuni suggerimenti utili da tenere in considerazione quando si sviluppa il piano della campagna:
- Sii trasparente . Quali sono le tue aspettative per la campagna? Quali parametri utilizzerai per misurarne il successo? Stai lavorando con una persona, non con un'agenzia. Gli influencer sono a volte accusati di essere difficili da gestire.
- È importante linee guida chiare , ma tieni presente che non si tratta solo di un'interazione commerciale: stai costruendo una relazione con l'influencer e i suoi follower.
- Cercate la coerenza . Il marketing relazionale non è solo un'attività commerciale. Quindi assicuratevi di rimanere in contatto con gli influencer e di coltivare il rapporto. Potreste voler collaborare di nuovo con loro in futuro.
05 Valutazione della campagna e misurazione del successo
È fondamentale condurre un'analisi approfondita dei risultati . Solo attraverso un'attenta valutazione è possibile garantire che la collaborazione abbia avuto successo e che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti.
Questa valutazione vi fornirà informazioni importanti che ci consentiranno di elaborare i risultati in modo significativo e di utilizzarli per progetti futuri. Solo così potremo garantire che il potenziale della collaborazione sia stato pienamente sfruttato e che il successo a lungo termine sia garantito.
Tuttavia, è difficile quantificare il successo dell'influencer marketing. Poiché spesso non si verificano conversioni dirette, determinare il ROI del budget della campagna è complicato. Inoltre, il numero di "Mi piace", condivisioni, visualizzazioni, commenti, ecc. ha un significato limitato. Per non parlare della quantificazione degli effetti sul branding.
In questo caso, l'approccio migliore è quello di utilizzare una soluzione software avanzata come Traackr , che cattura un'ampia varietà di punti dati e li valuta in modo intelligente in report dettagliati.

Con Traackr puoi misurare le tue attività, analizzare cosa funziona e prendere le giuste decisioni basate sui dati per la tua prossima campagna.
Conclusione
Le collaborazioni con gli influencer possono assumere diverse forme e concetti. Tuttavia, una caratteristica comune delle campagne di successo è un processo ben ponderato, dalla pianificazione all'implementazione, fino alla misurazione del successo.
Ciò richiede risorse adeguate, che si tratti di personale qualificato all'interno dell'azienda o di un budget per un'adeguata remunerazione dei creatori di contenuti.
Questo è l'unico modo per garantire una collaborazione di successo e premiare adeguatamente le prestazioni degli influencer.
- musermeku : Quale futuro ha l'influencer marketing nel settore culturale?, https://musermeku.org/influencer-marketing/
- musermeku : Come funzionano le relazioni con gli influencer nel settore culturale? , https://musermeku.org/influencer-blogger-relations/
- La National Gallery : 200 Creatori , https://www.nationalgallery.org.uk/about-us/ng200-programme/200-creators
- MuseumNext : Come possono i musei collaborare con gli influencer dei social media?, https://www.museumnext.com/article/how-museums-can-work-with-social-media-influencers/
- CreatorIQ : i programmi hanno un impatto su molteplici risultati aziendali , https://www.creatoriq.com/blog/advanced-influencer-marketing-programs-impact-multiple-business-outcomes
- dentsu : L'effetto moltiplicatore dell'influencer , https://www.dentsu.com/uk/en/our-latest-thinking/the-influencer-multiplier-effect
- culturehive : Come fare influencer marketing per le arti , https://www.culturehive.co.uk/wp-content/uploads/2020/10/Influencer-Marketing.pdf

Titolare e Amministratore Delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato di arte, design e creatività dal 2011. Laureato in web design presso un corso di laurea triennale (2008), ha approfondito le sue tecniche creative attraverso corsi di disegno a mano libera, pittura espressiva e teatro/recitazione. Ha maturato una conoscenza approfondita del mercato dell'arte attraverso anni di ricerca giornalistica e numerose collaborazioni con stakeholder e istituzioni del settore artistico e culturale.