Le gallerie e i musei virtuali stanno diventando non solo un complemento alle mostre tradizionali, ma una parte significativa e indipendente del panorama culturale, rappresentando una sintesi di tecnologia ed espressione artistica.
Applicazioni innovative della realtà virtuale nell'arte
Uno dei principali vantaggi delle gallerie VR è la possibilità di creare mostre uniche, impossibili da realizzare in uno spazio fisico. Il Unreal Garden , ad esempio, offre agli utenti spazi artistici immersivi e interattivi in cui le opere d'arte interagiscono con l'ambiente fisico in tempo reale.
In questi spazi, gli spettatori possono osservare come gli oggetti digitali cambiano e reagiscono alle loro azioni, consentendo un coinvolgimento più profondo con l'arte .
progetto Museum of Other Realities dimostra anche il potenziale della realtà virtuale per creare spazi artistici unici. Si tratta di un museo virtuale che presenta opere di artisti digitali e installazioni progettate appositamente per l'ambiente virtuale.
Qui si possono esplorare installazioni complesse e dinamiche che sarebbero impossibili da realizzare nei musei convenzionali, e diventa chiaro come la realtà virtuale espanda le possibilità dell'espressione artistica. Software specializzati svolgono un ruolo importante nella creazione di tali spazi, consentendo l'integrazione di vari elementi dell'ambiente virtuale e l'interazione con l'utente.
Tendenze e sfide tecnologiche
Le gallerie VR odierne sfruttano tecnologie avanzate come il 5G e il cloud computing per offrire un'esperienza fluida e di alta qualità. Il 5G consente la trasmissione dei dati con una latenza minima, fondamentale per mantenere l'interattività in tempo reale. Le soluzioni cloud, a loro volta, consentono la scalabilità e la disponibilità di spazi virtualizzati senza la necessità di archiviare grandi quantità di dati localmente.
Foto di Barbara Zandoval @barbarazandoval, tramite Unsplash
Tuttavia, le tecnologie esistenti pongono anche una serie di sfide per gli sviluppatori. Ad esempio, l'elevato costo dell'hardware necessario per creare e accedere alle gallerie VR può limitarne l'accessibilità a un vasto pubblico.
Inoltre, creare contenuti di alta qualità richiede notevoli sforzi e investimenti finanziari, il che può essere problematico gli artisti indipendenti e le piccole gallerie
Accessibilità e inclusione
Le gallerie virtuali hanno il potenziale per migliorare significativamente l'accessibilità all'arte. Piattaforme come Google Arts & Culture stanno già muovendo i primi passi in questa direzione offrendo tour virtuali di musei e mostre in tutto il mondo. Ciò consente a visitatori di tutto il mondo, comprese le persone con disabilità , di esplorare opere d'arte e monumenti culturali precedentemente inaccessibili.
Inoltre, le gallerie VR possono contribuire a creare spazi culturali inclusivi e diversificati, presentando opere di artisti provenienti da culture e gruppi sociali diversi, scarsamente rappresentati nei musei tradizionali. L'applicazione delle tecnologie VR può diversificare la rappresentazione dei contesti culturali e offrire agli spettatori un'esperienza più ricca e sfaccettata.
Uno studio dimostra gli effetti positivi delle gallerie d'arte virtuali sul nostro benessere
Numerose ricerche suggeriscono che dedicarsi alle arti visive e visitare musei d'arte abbia effetti positivi sul benessere personale; tuttavia, si sa meno sui potenziali benefici delle forme di partecipazione digitale.
La letteratura recente fornisce prove iniziali dei benefici del coinvolgimento nell'arte digitale, ma sono necessari ulteriori studi sui meccanismi e sui potenziali fattori che influenzano tali benefici.
Uno studio scientifico condotto dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania ha esaminato gli effetti delle visite ripetute a una galleria d'arte virtuale e si è proposto di rispondere a tre domande chiave:
- Ci sono differenze in termini di benessere, emozioni e immersione tra le persone che visitano una galleria d'arte digitale e quelle che leggono di arte?
- In che misura la personalità e l'interesse per l'arte influenzano la qualità della visita a una galleria d'arte virtuale (ovvero l'emozione e l'immersione)?
- Si possono trarre conclusioni sul benessere dalla qualità delle visite e dalle differenze personali?
È stato reclutato un campione di 890 adulti provenienti dagli Stati Uniti. I risultati suggeriscono che:
- Le persone in una galleria virtuale mostrano livelli più elevati di benessere, un'immersione più intensa ed emozioni estetiche più forti rispetto a coloro che leggono di arte
- L'apertura alle esperienze è fortemente correlata alla qualità della visita
- Immersione, emozioni positive ed estetiche, estroversione e nevroticismo sono correlati al benessere.
Foto di Sophia Sideri @sophisid, tramite Unsplash
Questo studio suggerisce che l'interazione ripetuta con l'arte in formato digitale è benefica e che la ricerca futura dovrebbe continuare a indagare i meccanismi sottostanti e le opzioni di progettazione ottimali delle esperienze artistiche digitali come interventi efficaci per il benessere.
Prospettive future
Il futuro delle gallerie VR è legato a ulteriori sviluppi tecnologici e innovazioni concettuali. Nei prossimi anni, possiamo aspettarci l'emergere di nuovi formati e metodi di interazione con l'arte, come la realtà aumentata (AR) e la realtà mista (MR) , che combinano elementi del mondo virtuale e reale.
Ciò creerà nuove opportunità per mostre ibride che integreranno elementi fisici e digitali per offrire esperienze artistiche uniche e diversificate.
Titolare e Amministratore Delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato di arte, design e creatività dal 2011. Laureato in web design presso un corso di laurea triennale (2008), ha approfondito le sue tecniche creative attraverso corsi di disegno a mano libera, pittura espressiva e teatro/recitazione. Ha maturato una conoscenza approfondita del mercato dell'arte attraverso anni di ricerca giornalistica e numerose collaborazioni con stakeholder e istituzioni del settore artistico e culturale.