Cosa c'è di più elegante che abbinare l'arte di alta qualità a champagne pregiati, prosecco, crémant o spumanti esclusivi?
Molte inaugurazioni di gallerie offrono una selezione di vini omaggio, ma cosa dovresti scegliere se non sei un amante del vino o se devi metterti al volante della tua auto più tardi, da sobrio?
L'arte è in continua evoluzione ed esprime qualcosa. Quindi perché non scegliere un alcolico che trasmetta anche un messaggio? All'inaugurazione di una galleria, molto probabilmente sceglierete tra vino rosso, bianco o rosé. Agli eventi più esclusivi, verranno serviti prosecco o champagne costosi.
Fonte dell'immagine: prostooleh, tramite Freepik
La maggior parte delle gallerie presenta arte contemporanea e promuove giovani artisti. Agli eventi dedicati ai giovani artisti, il vino rosato sempre il primo a essere bevuto. I giovani adulti tendono ad abbandonare la cultura del vino, spesso elitaria, e a scegliere il rosato per il suo sapore leggero, fruttato e dolce.
Circostanze diverse, bevande diverse
Nell'Europa medievale, la birra un'importante fonte di nutrimento e di liquidi per reidratare il corpo umano. Era considerata più sicura da consumare rispetto a molte fonti d'acqua, ma il motivo principale del suo consumo era il suo contenuto alcolico.
Le birre brune sono birre più scure, meno luppolate e dal sapore più dolce. Queste birre si abbinano perfettamente ad arazzi tessuti a mano e a tutti i tipi di artigianato esposti nelle mostre.
In un'epoca in cui le tonalità lussuose erano sempre più utilizzate, un rosso vibrante simboleggia la vitalità dell'arte. L'uso di colori forti ha giocato un ruolo cruciale nella rappresentazione di dipinti realistici, quindi un vino rosso perfettamente. Ad esempio, godetevi un Petit Verdot , un vino rosso corposo proveniente dal soleggiato sud della Francia.
L'arte moderna si presenta in forme diverse, come il Cubismo, il Dada e la Pop Art. Allo stesso tempo, anche la varietà degli spiriti è molto varia.
Picasso beveva assenzio , ma non bisogna impazzire guardando le sue opere. Si dice che un liquore scuro al gusto di liquirizia come il Ricard o lo Jägermeister enfatizzi la complessità dei dipinti. Il cubismo monocromatico, si dice negli ambienti artistici, ne enfatizzi maggiormente la struttura a mosaico.
Duchamp rappresentò il movimento Dada attraverso sculture ready-made, trasformando oggetti comuni in opere d'arte. Audaci e controverse, le abbinava a un cocktail insolito, come un margarita allo zenzero o un whiskey cobbler .
Le bevande analcoliche sono di tendenza
Negli ultimi anni si è osservata una tendenza degna di nota: il consumo pro capite di alcol in Germania sta diminuendo in modo sostenibile. Ciò è probabilmente dovuto non solo alla pandemia di coronavirus, ma anche al fatto che le persone in generale si stanno concentrando sulla propria salute e mettono in discussione il proprio consumo di alcol.
il Dry January di quest'anno (vedi il report di zdfheute ) sottolinea questa osservazione. Di recente, un pub nella Baviera rurale è passato alle bevande analcoliche al 100%, tra cui birra e altre bevande. Dopo l'iniziale scetticismo degli avventori, i gestori stanno ora riscuotendo un riscontro molto positivo e un grande successo con il loro concept.
Un cambiamento di paradigma si può osservare anche nel panorama artistico e culturale. C'è una crescente considerazione per le persone che si astengono completamente dall'alcol, ma che apprezzano comunque un brindisi rituale e festoso con un bicchiere. È qui che entrano in gioco le alternative analcoliche.
Vino spumante analcolico per occasioni festive ed eventi nel settore artistico e culturale
Quanto è sicuro lo spumante analcolico?
Nella società odierna, dove la consapevolezza di uno stile di vita sano è in costante aumento, le bevande analcoliche hanno trovato un posto fisso nel cuore di molte persone. Tra queste alternative, spicca lo spumante analcolico, un modo eccellente per celebrare la gioia di vivere e i momenti di festa senza dover ricorrere all'alcol.
Fonte immagine: rawpixel.com, tramite Freepik
Questo tipo di spumante consente di partecipare a brindisi e celebrazioni senza i potenziali rischi per la salute o gli effetti collaterali dell'alcol, il che lo rende particolarmente attraente.
Ma che dire della sicurezza dello spumante analcolico? Questa domanda è particolarmente importante per chi deve o vuole astenersi dall'alcol per motivi di salute, così come per chi segue uno stile di vita più consapevole. Lo spumante analcolico viene prodotto utilizzando processi speciali che eliminano l'alcol dal vino senza perdere le qualità caratteristiche che definiscono la bevanda: il suo aroma, il suo sapore e la sua consistenza effervescente.
Questi processi garantiscono che il prodotto finale contenga tracce minime di alcol, in genere inferiori allo 0,5% in volume, rendendolo una scelta sicura per la maggior parte delle persone, comprese le donne incinte e gli automobilisti.
Cos'è lo spumante analcolico?
Lo spumante analcolico, spesso definito vino spumante analcolico o bevanda frizzante ottenuta da vino dealcolato, è un vino spumante il cui contenuto alcolico è stato ridotto a meno dello 0,5%. Metodi di produzione avanzati rimuovono l'alcol preservando gli aromi caratteristici e la sensazione di frizzantezza.
Lo spumante analcolico rappresenta quindi un'opzione interessante per coloro che desiderano evitare le bevande alcoliche per motivi di salute, religiosi o personali.
Contenuto di alcol e calorie
Uno dei principali vantaggi dello spumante analcolico è il suo contenuto alcolico minimo, che consente di gustarlo senza gli effetti inebrianti e i rischi per la salute dell'alcol. Inoltre, il contenuto calorico dello spumante analcolico è spesso inferiore a quello degli spumanti alcolici, attestandosi in media intorno alle 30 kcal per 100 ml, il che lo rende una scelta più attenta alle calorie.
Processo di produzione
Lo spumante analcolico viene prodotto utilizzando metodi come la distillazione sotto vuoto o l'osmosi inversa, che consentono la rimozione accurata dell'alcol senza compromettere la qualità e il profilo aromatico del vino. Questi processi tecnologici garantiscono la sicurezza del consumo dello spumante analcolico, poiché il vino originale viene dealcolato secondo rigorosi controlli di qualità.
Allergeni e ingredienti
Come per qualsiasi alimento o bevanda, è importante controllare l'elenco degli ingredienti di uno spumante analcolico per assicurarsi che non contenga allergeni. Tuttavia, la maggior parte degli spumanti analcolici è priva degli allergeni presenti nei vini convenzionali, il che li rende un'opzione sicura per chi soffre di allergie.
Benefici dello spumante analcolico
Lo spumante analcolico non solo offre un'alternativa sicura e salutare alle bevande alcoliche, ma consente anche un'esperienza di festa inclusiva. Donne incinte, automobilisti e persone che per vari motivi non desiderano consumare alcolici possono partecipare senza preoccupazioni.
Inoltre, negli ultimi anni la selezione di vini spumanti analcolici cresciuta, così che gli amanti del miglior vino spumante analcolico abbiano una vasta scelta.
Lo spumante analcolico è una buona alternativa alla bevanda classica
Lo spumante analcolico è un'opzione sicura e attraente per i consumatori attenti alla salute che cercano un'alternativa allo spumante tradizionale. Con il suo contenuto alcolico minimo e spesso meno calorico, lo spumante analcolico offre un modo responsabile per celebrare le occasioni speciali.
Grazie ai moderni metodi di produzione, i consumatori non devono rinunciare al gusto o alla qualità per fare una scelta sana. Che si tratti di un'occasione di festa o di una serata rilassante a casa, lo spumante analcolico permette a tutti di brindare con piacere senza pensare alle conseguenze negative.
Titolare e Amministratore Delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato di arte, design e creatività dal 2011. Laureato in web design presso un corso di laurea triennale (2008), ha approfondito le sue tecniche creative attraverso corsi di disegno a mano libera, pittura espressiva e teatro/recitazione. Ha maturato una conoscenza approfondita del mercato dell'arte attraverso anni di ricerca giornalistica e numerose collaborazioni con stakeholder e istituzioni del settore artistico e culturale.