Il bilancio federale per la cultura mostra uno sviluppo sorprendente nel 2025. Nonostante il persistere di condizioni economiche difficili, il bilancio per la cultura crescerà di oltre 50 milioni di euro, raggiungendo un totale di poco più di 2,25 miliardi di euro.
In effetti, l'attuale progetto di bilancio del Ministro di Stato per la Cultura rappresenta un leggero aumento rispetto alla bozza del governo precedente. In questo contesto, si pone particolare enfasi sull'urgente necessità di investire e ristrutturare gli edifici culturali. Ciò garantisce che il governo federale rimanga un partner affidabile per il panorama culturale e mediatico tedesco.
Cosa cambia nel Bilancio Federale Culturale 2025
La seconda bozza del bilancio federale per il 2025 presentata dal governo rivela sviluppi notevoli per il settore culturale, nonostante la difficile situazione finanziaria. Il bilancio federale per la cultura aumenterà a circa 2,2 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto alla bozza dell'anno precedente. Alcune fonti stimano addirittura un aumento a 2,25 miliardi di euro, pari a un incremento di oltre 50 milioni di euro.
Tuttavia, questi fondi sono distribuiti in modo disomogeneo tra i diversi settori culturali. Da un lato, i finanziamenti per il cinema un aumento significativo di 11,3 milioni di euro a partire dal 2025, con un aumento formale che in realtà supera i 18 milioni di euro. Tuttavia, questo include anche i 7 milioni di euro destinati al cinema, precedentemente stanziati in altre voci di bilancio.
Inoltre, la Fondazione per il Patrimonio Culturale Prussiano 17 milioni di euro in più rispetto al bilancio precedente. Ciò è destinato a rafforzare l'operatività della fondazione, soprattutto in periodi di significativi aumenti dei costi. Deutsche Welle riceverà 25 milioni di euro in più rispetto al suo bilancio.
D'altro canto, ci sono anche tagli significativi: i finanziamenti del Fondo Federale per la Cultura saranno dimezzati per rispettare il freno all'indebitamento. '"Alleanza delle Case di Produzione Internazionali" è colpita ancora più duramente, con i suoi cinque milioni di euro di finanziamenti destinati a essere completamente eliminati. Ciò contraddice l'accordo di coalizione, che descriveva il Fondo Federale per la Cultura come un "motore di innovazione" che dovrebbe essere "ampliato".
Il governo federale sostiene inoltre Chemnitz con un totale di 25 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro saranno stanziati l'anno prossimo. Inoltre, saranno rafforzati i lavori nei luoghi commemorativi e la costruzione della Casa Tedesco-Polacca sarà anticipata con un milione di euro.
Un'attenzione particolare del progetto di bilancio è rivolta agli investimenti in edifici culturali. Oltre 50 milioni di euro di finanziamenti aggiuntivi sono destinati a progetti pronti per la costruzione.
Priorità politiche culturali e mediatiche
Le priorità della politica culturale nel bilancio federale 2025 indicano una direzione chiara per il futuro sviluppo del paesaggio culturale tedesco. Particolarmente degna di nota è l' iniziativa per gli edifici culturali , per la quale è previsto un aumento di oltre 50 milioni di euro. Il Ministro di Stato per la Cultura Wolfram Weimer ha sottolineato in un comunicato stampa del Consiglio Culturale Tedesco del 9 luglio che "gli edifici culturali sono parte della nostra identità come nazione culturale" e "contribuiscono direttamente all'attrattiva e al rafforzamento della Germania come piazza economica .

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Tra i progetti specifici figurano l' Isola dei Musei di Berlino , la Casa Tedesco-Polacca e la riprogettazione dei memoriali nazisti di Dachau , Ravensbrück e Sachsenhausen. Inoltre, vengono sostenuti Chiesa di San Paolo , il Palazzo del Festival di Bayreuth e il Castello di Friedenstein Per quest'ultimo, il governo federale stanzierà fino a 55 milioni di euro.
Il budget per il finanziamento cinematografico ha registrato un aumento significativo. I finanziamenti per il cinema culturale saranno aumentati di 11,3 milioni di euro. Allo stesso tempo, il governo federale sta proseguendo il processo di riforma per un sistema di finanziamento cinematografico modernizzato. La nuova legge sul finanziamento cinematografico prevede un finanziamento completamente automatizzato per la produzione e la distribuzione , che dovrebbe far risparmiare 1,5 milioni di euro all'anno in costi burocratici.
A Deutsche Welle sono destinati 25 milioni di euro in più rispetto al suo budget. DW Akademie , un centro per lo sviluppo dei media internazionali, riceverà 37,75 milioni di euro di finanziamenti per i suoi progetti e opererà in 60 paesi in via di sviluppo ed emergenti.
Anche cultura della memoria sta rafforzando. Secondo l'accordo di coalizione, saranno sostenuti i lavori commemorativi, con uno stanziamento di un milione di euro per la costruzione della Casa Tedesco-Polacca. Ciò avviene in un momento in cui, secondo gli studi, gli atteggiamenti antisemiti e di revisionismo storico sono in aumento: il 38,1% degli intervistati concorda con la richiesta di una "conclusione definitiva" dell'era nazista.
Inoltre, il Culture Pass 2025 verrà prorogato e la Capitale europea della cultura Chemnitz riceverà un sostegno complessivo di 25 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro saranno stanziati l'anno prossimo.
Critiche, dibattiti e prossimi passi
Nonostante l'aumento del bilancio federale per la cultura a 2,25 miliardi di euro, numerose voci critiche si levano in merito all'attuale sviluppo. Il Consiglio Culturale Tedesco accoglie con favore il leggero aumento rispetto alla bozza di bilancio del governo precedente, ma si chiede se i fondi per gli edifici culturali debbano provenire dal pacchetto di investimenti multimiliardario del governo federale o dal bilancio del Ministro di Stato per la Cultura.
Una questione particolarmente controversa è la tassa digitale prevista dal Ministro di Stato per la Cultura Wolfram Weimer per le principali aziende internet come Google e Meta . Seguendo il modello austriaco, gli operatori di piattaforme con miliardi di fatturato pagherebbero una tassa del 10%. Questa tassa è chiamata "tassa di solidarietà per le piattaforme" e dovrebbe applicarsi alle piattaforme che utilizzano contenuti multimediali. Tuttavia, a quanto pare, sussiste ancora una notevole necessità di coordinamento all'interno del governo federale. Il Consiglio per la Cultura sottolinea che tale tassa dovrebbe andare a beneficio principalmente dei fornitori di contenuti culturali e non del bilancio statale.
Vi sono preoccupazioni anche per la situazione sociale degli artisti. Sebbene la spesa per la cultura sia aumentata in modo significativo, molti artisti guadagnano ancora troppo poco, anche quando ricevono finanziamenti pubblici. Il Consiglio per la Cultura chiede pertanto negoziati rapidi con i Länder alle tariffe di base
Prima dell'inizio delle deliberazioni di bilancio al Bundestag, un'alleanza di associazioni sociali, organizzazioni ambientaliste e sindacati ha invitato la coalizione a investire nei settori sociale e ambientale. Hanno sostenuto che i continui dibattiti sui tagli in settori essenziali come l'inclusione, l'istruzione e l'edilizia sociale sono disastrosi.
L'AfD critica duramente la bozza di bilancio di CDU/CSU-SPD e definisce la montagna di debiti prevista come "non priva di alternative". Allo stesso tempo, il ministro della Sassonia Klepsch mette in guardia dal mettere un istituto contro l'altro e non vede possibilità di ulteriori riduzioni senza chiudere istituti.
La seconda bozza del bilancio federale 2025 presentata dal governo è soggetta all'approvazione parlamentare . La decisione sul bilancio dovrebbe essere presa dopo la pausa estiva delle sessioni parlamentari a settembre.
Conclusione
In sintesi, il Bilancio Federale per la Cultura 2025 mostra uno sviluppo notevole nonostante le difficoltà economiche. L'aumento a 2,25 miliardi di euro sottolinea l'importanza del finanziamento della cultura per il Governo Federale. L'attenzione rivolta agli edifici culturali, al finanziamento del cinema e al sostegno alla Deutsche Welle è particolarmente significativa. Tuttavia, permangono tensioni tra i diversi settori culturali.
La distribuzione ineguale dei fondi solleva interrogativi. Mentre alcuni settori stanno registrando aumenti significativi, altri stanno subendo tagli significativi. Questa discrepanza è in parte contraria all'accordo di coalizione e sta quindi suscitando critiche da parte del settore culturale. Inoltre, la situazione sociale di molti artisti rimane precaria.
La prevista imposta digitale per le grandi aziende internet potrebbe rappresentare una nuova fonte di finanziamento in futuro, ma richiede ancora un ulteriore coordinamento all'interno del governo. Allo stesso tempo, il consistente finanziamento degli edifici culturali dovrebbe contribuire a rafforzare l'infrastruttura culturale nel lungo termine.
In definitiva, solo dopo le deliberazioni parlamentari di settembre sarà chiaro quali aspetti del progetto di bilancio saranno effettivamente attuati. Tuttavia, il dibattito ha chiarito che, nonostante tutte le misure di austerità, la cultura rimane una componente centrale dell'identità tedesca. I prossimi mesi saranno cruciali per il modo in cui la Germania preserverà e promuoverà la sua diversità culturale in un periodo economicamente difficile.

Titolare e amministratore delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato nel campo dell'arte, del design e della creatività dal 2011. Laurea in web design conseguita nel corso degli studi universitari (2008). Sviluppo di tecniche di creatività attraverso corsi di disegno libero, pittura espressiva e recitazione/teatro. Conoscenza approfondita del mercato artistico grazie a ricerche giornalistiche pluriennali e numerose collaborazioni con attori/istituzioni dell'arte e della cultura.










