In un mondo sempre più digitalizzato, l'arte e la creatività stanno attraversando da anni una profonda trasformazione. Nonostante tutti i cambiamenti nello status quo e le numerose sfide per gli artisti, sta emergendo un nuovo vantaggio significativo: gli artisti non devono più affidarsi alle gallerie tradizionali o alle case d'asta per presentare o vendere le loro opere.
Nuove piattaforme, reti digitali e tecnologie innovative creano spazi in cui l'arte diventa indipendente, diretta e accessibile a livello globale."
Brave New World: opportunità digitali per menti creative
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La digitalizzazione ha aperto una moltitudine di canali che offrono agli artisti nuove strade per l'autorealizzazione. Attraverso i social media, le gallerie online e le piattaforme specializzate, possono raggiungere il loro pubblico direttamente, senza intermediari e confini geografici.
La crescente connessione tra arte e tecnologia è particolarmente trasformativa. Piattaforme originariamente nate nel mondo della finanza o della tecnologia vengono ora utilizzate anche dagli artisti per creare nuove forme di interazione e monetizzazione. Ad esempio, un exchange di criptovalute l'opportunità di scambiare opere d'arte digitali in modo sicuro e trasparente o di integrare modelli di pagamento innovativi. Questo crea uno spazio in cui creatività e sviluppo economico vanno di pari passo.
Nuove forme di presentazione e networking
Le tecnologie digitali non hanno solo cambiato il modo in cui l'arte viene venduta, ma anche il modo in cui viene percepita e vissuta. Le gallerie virtuali consentono di vivere le mostre in ambienti 3D immersivi , mentre la realtà aumentata (AR) porta le opere d'arte direttamente nello spazio fisico dell'osservatore.
Inoltre, piattaforme come network artistici e comunità digitali stanno creando nuove forme di scambio. Gli artisti possono collaborare, ricevere feedback e lanciare progetti congiunti, indipendentemente dal fatto che vivano a Berlino, Vienna o Buenos Aires. I confini tra la scena artistica locale e quella globale si stanno assottigliando, il che significa non solo maggiore visibilità, ma anche maggiore libertà creativa.
La tecnologia come strumento, non come sostituto
Mentre alcuni temono che la tecnologia possa minacciare l'autenticità dell'arte, nella pratica è vero il contrario. Gli strumenti digitali offrono nuove forme di espressione, ma rimangono strumenti guidati dalla creatività umana.
Molti artisti oggi utilizzano tablet , software supportati dall'intelligenza artificiale o la stampa 3D per realizzare le proprie idee. Queste tecnologie ampliano lo spettro delle possibilità: rendono accessibili forme sperimentali che in precedenza sarebbero state tecnicamente o finanziariamente impossibili. Allo stesso tempo, gli artisti mantengono il pieno controllo sulle proprie opere e sulla loro presentazione.
Indipendenza attraverso l'innovazione
Un altro vantaggio fondamentale delle nuove tecnologie è l'indipendenza che creano. Un tempo gli artisti facevano affidamento su gallerie, collezionisti o editori per garantirsi il sostentamento. Oggi possono vendere le loro opere direttamente al pubblico, offrire abbonamenti per contenuti esclusivi o attingere a flussi di entrate aggiuntivi attraverso le licenze digitali.
In questo contesto, le piattaforme che garantiscono trasparenza e tracciabilità sono particolarmente importanti. Consentono modelli di compensazione equi che tutelano i diritti d'autore e premiano gli artisti per ogni riutilizzo delle loro opere. In questo modo, l'autodeterminazione torna al centro della creazione artistica.
Fare il punto sul mercato della criptoarte: clamore, correzione e resilienza
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Il mercato dell'arte digitale, profondamente trasformato dall'introduzione dei token non fungibili (NFT) e della tecnologia blockchain , ha recentemente sperimentato una significativa correzione post-hype. A seguito di una crescita speculativa senza precedenti, il settore ha registrato un declino e una significativa volatilità dal 2021. Questa necessaria correzione ha eliminato i progetti basati esclusivamente sulla speculazione, creando al contempo segmenti di mercato resilienti che hanno convinto anche le voci critiche offrendo una reale utilità e concrete opportunità di guadagno per gli artisti .
Il modello di licenza programmabile abilitato dai contratti intelligenti continua a rappresentare un'opportunità strategica per i creatori: può trasformare i ricavi degli artisti derivanti da transazioni una tantum in flussi di reddito continui e automatizzati derivanti dalle vendite secondarie durante l'intero ciclo di vita della risorsa.
Questo meccanismo rivoluzionerà la creazione di ricchezza a lungo termine per gli artisti digitali".
Tuttavia, permangono vulnerabilità sistemiche. Il problema principale è l'elevata frequenza di furti di proprietà intellettuale (PI) e di coniazione , che richiede agli artisti di investire risorse significative per proteggere le proprie opere da tokenizzazioni . Per quanto riguarda le frodi finanziarie come il wash trading e di pump-and-dump , questi aspetti devono essere affrontati con rigorosi protocolli di sicurezza e una maggiore maturità normativa.
La resilienza e la crescita future dipendono dall'adozione diffusa di tecnologie scalabili e sostenibili. Per mitigare gli elevati costi di transazione e affrontare le problematiche ambientali, è fondamentale adottare Proof-of-Stake (PoS) soluzioni Layer 2 (ad esempio, Polygon, Arbitrum). Il successo a lungo termine di questo paradigma decentralizzato dipende in ultima analisi dalla capacità di combinare la scarsità digitale (NFT) con una maggiore utilità per la comunità, al fine di creare relazioni più profonde tra gli artisti e il loro pubblico coinvolto.
Infrastruttura digitale, piattaforme e protocolli
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Esistono oggi diversi livelli di marketplace NFT, ognuno progettato per un diverso gruppo di creatori e collezionisti. Queste differenze si possono notare nel modo in cui selezionano i curatori, nei prezzi applicati e se privilegiano la quantità o la qualità.
Gli aggregatori: mercati aperti e con molte negoziazioni
Esistono ancora molti asset digitali su piattaforme NFT come OpenSea . Questi mercati offrono di tutto, dall'arte e dall'antiquariato agli immobili virtuali. OpenSea opera su 19 o più blockchain e rimane la scelta più popolare tra produttori e collezionisti grazie alla sua lunga storia e all'ampia base di utenti.
Questi siti di solito non applicano commissioni elevate per le vendite secondarie. OpenSea , ad esempio, riceve circa il 2,5%. L'obiettivo di questo metodo è rendere il trading più accessibile e aumentare il numero di transazioni. Questo modello aperto, d'altro canto, sovraffolla il mercato, quindi gli artisti devono spesso impegnarsi in un'intensa attività di autopromozione e storytelling (chiamata anche "shilling" ) per ottenere visibilità per il proprio lavoro.
Piattaforme selezionate con elevato prestigio (I gatekeeper digitali)
Piattaforme come SuperRare e Nifty Gateway, d'altra parte, puntano a essere le migliori concentrandosi su drop unici e in edizione limitata e su opere d'arte digitale di alta qualità, accuratamente selezionate. È noto che SuperRare espone solo un numero limitato di opere d'arte, dopo averle attentamente selezionate. Questo garantisce l'autenticità dei pezzi e impedisce ai collezionisti di trovarli altrove.
Il modo in cui vengono stabilite le commissioni varia considerevolmente. Ad esempio, SuperRare il 15% di tutte le vendite principali, e anche altre piattaforme curate come Foundation prendono il 15%. Il fatto che gli artisti siano disposti a pagare cifre elevate per essere presenti su questi siti dimostra una tendenza significativa nel mercato.
Inizialmente, il movimento decentralizzato invocava la "disintermediazione ", ma poiché gli acquirenti di arte digitale sono già troppi, hanno bisogno di "segnali di qualità indiretti" per sentirsi sicuri e sostenere prezzi più alti. In questo caso, la curatela è necessaria. Riporta in auge il ruolo di un intermediario per dimostrare il proprio status e mantenere stabili i prezzi nel mercato digitale di fascia alta.
Oltre agli NFT, esistono modelli di aggregazione e autopubblicazione per la distribuzione
Gli NFT sono l'ultimo modo per monetizzare l'arte digitale. Tuttavia, questo è solo uno dei tanti modi in cui le persone guadagnano denaro nella maker economy. I siti di autopubblicazione e gli aggregatori musicali sono stati i primi ad orientarsi verso la vendita diretta. I musicisti possono condividere la loro musica su tutti i principali social network e servizi di streaming con servizi come TuneCore e SoundOn .
Tuttavia, possiedono e gestiscono ancora le proprie attività. Questo modello ha trasformato il modo in cui le etichette musicali tradizionali operavano, stringendo partnership dirette con gli store digitali già nel 2006. Ha anche stabilito lo standard per gli artisti che si aspettavano di mantenere la piena proprietà e l'accesso diretto al mercato. Il successo di questi modelli pre- Web3 ha gettato le basi psicologiche e finanziarie per il successivo desiderio di contratti intelligenti NFT. Questi consentono alle persone di assumere il pieno controllo sui propri guadagni derivanti dal lavoro creativo.
Diversi tipi di protocolli blockchain
Le blockchain più datate presentano ancora problemi con cui gli artisti devono fare i conti, come costi elevati e velocità ridotte. Vari metodi di Livello 1 sulle piattaforme affrontano i problemi associati ai prezzi elevati. Poiché Solanart è basato sulla blockchain Solana, può coniare e negoziare rapidamente e facilmente, grazie alla velocità della blockchain e alle basse commissioni di transazione.
Con la crescente popolarità di ecosistemi come Solana, il mercato diventa più competitivo. Ciò significa che leader affermati del Layer 1 come Ethereum devono trovare continuamente nuovi modi per scalare e diventare più efficienti se vogliono tenere il passo con l'attività ad alto volume dei creatori.
Prospettive di mercato a lungo termine: calo a breve termine con previsioni di crescita aggressive
Sebbene il mercato dei token non fungibili stia registrando un rapido declino nel breve termine, le previsioni a lungo termine rimangono eccellenti. Secondo una ricerca di mercato di Grand View Research , si prevede che il mercato globale degli NFT raggiungerà un valore di 211,7 miliardi di dollari entro il 2030. Ciò rappresenta un enorme tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 34,5% dal 2024 al 2030.
C'è un'enorme discrepanza tra le previsioni secondo cui il mercato continuerà a calare e quelle secondo cui è ben lontano dal raggiungere il suo potenziale. Alcuni esperti ritengono che la tecnologia blockchain e degli smart contract saranno utili in molti altri ambiti, oltre al collezionismo di arte digitale. Alcuni esempi di tali applicazioni includono asset finanziari tokenizzati, gestione della proprietà intellettuale e framework di gioco.
Il mercato dell'arte digitale potrà sopravvivere e crescere solo se si inserirà con successo in questi contesti di utilità di alto livello. Gli NFT possono essere utilizzati come strumenti finanziari ed esperienze interattive perché hanno strutture di proprietà verificabili. L'adozione tra i consumatori statunitensi è ancora piuttosto bassa, ma il tasso di penetrazione complessivo è in lento aumento (0,18% nel 2023). Ciò significa che, con l'avanzare della tecnologia, ci sono molti potenziali clienti che non sono ancora stati raggiunti.
La sfida del sistema di valutazione tradizionale: rarità, provenienza e importanza
Il modello dell'arte decentralizzata cambia radicalmente il modo in cui l'arte può essere valutata. Crea un nuovo modo di stimare il valore dell'arte in base al suo valore estetico e finanziario:
- Scarsità artificiale : l'arte tradizionale si basa sull'unicità di ogni opera. Gli NFT fanno sì che i file che possono essere copiati all'infinito sembrino rari nel mondo digitale. Questo sposta l'attenzione sul valore dal mezzo stesso alla prova tokenizzata della proprietà.
- Provenienza on-chain : in passato, documenti cartacei, registri museali e schede master delle case d'asta venivano utilizzati per dimostrare l'autenticità e la storia verificabile di un'opera. La blockchain è una scelta migliore perché mantiene una registrazione pubblica, in tempo reale e immutabile di ogni transazione. Questo rende più facile per artisti e collezionisti fidarsi e verificarsi a vicenda.
- Indebolimento dell'autorità istituzionale : gli artisti digitali possono ora vendere le loro opere direttamente a persone in tutto il mondo. Possono creare comunità, diventare finanziariamente indipendenti e trovare valore sul mercato senza l'aiuto dei critici d'arte tradizionali o delle istituzioni consolidate.
Opportunità e possibilità per l'industria creativa
Libertà finanziaria: nozioni di base sulla royalty programmabile
La cosa migliore che gli artisti digitali possono fare per migliorare le proprie finanze è sfruttare le royalty programmabili. L'artista guadagna solo sulla prima vendita della sua opera. Ma gli smart contract , ovvero accordi digitali integrati direttamente nel codice ed eseguiti automaticamente, consentono ai creatori di guadagnare denaro su base continuativa.
Questo sistema garantisce che la persona che ha creato l'NFT riceva una certa quota del prezzo di vendita ogni volta che l'opera viene rivenduta sul mercato secondario. Questa modifica garantisce che l'opera dell'artista generi reddito per un lungo periodo di tempo, garantendogli maggiore libertà e sicurezza finanziaria durante l'intero ciclo di vita economico dell'opera.
Questa funzionalità offre a creatori di contenuti, musicisti e artisti una concreta opportunità di generare un reddito duraturo. Un esempio lampante è Yuga Labs , che riceve il 2,5% delle rivendite come royalty sui progetti iniziali. La tecnologia NFT consente inoltre di creare opere d'arte che cambiano in base al modo in cui le persone interagiscono con esse o all'aggiunta di dati provenienti da altre fonti.
Proprietà frazionata: migliore accesso agli investimenti e al flusso di cassa
La proprietà frazionata è un ottimo modo per rendere più facile investire in arte per più persone e rendere i beni più vendibili. Molte più persone ora possono investire perché l'idea consente a molti di possedere token che rappresentano un pezzo di un'opera d'arte digitale di valore.
Il frazionamento rende un asset significativo più accessibile, suddividendolo in parti più piccole. È facile vendere azioni sui mercati secondari, il che accelera il processo di conversione dell'arte digitale in titoli e potrebbe renderla più appetibile come asset class riconosciuta.
Ma la frammentazione rende difficile capire come gestire e controllare le risorse. I modelli attualmente a nostra disposizione mostrano che una piattaforma gestisce tipicamente investimenti in opere d'arte frammentate . Ciò significa che gli investitori perdono il controllo su decisioni chiave, come ad esempio quando vendere le proprie opere. Questo modello frazionario presenta anche un significativo divario di governance per quanto riguarda l'autonomia dell'artista originale.
Gli investitori apprezzano la liquidità, ma devono essere previsti controlli chiari per mostrare agli artisti come possono influenzare le decisioni di gestione, trarre vantaggio dalle suddivisioni dei token o gestire i rischi specifici della piattaforma. Affinché la frazionabilità funzioni a lungo termine, è necessario stabilire regole chiare per tutelare sia i diritti dei creatori sia gli interessi degli investitori.
Guadagna denaro creando community e interagendo direttamente con i fan (strategia Web3)
L'ambiente Web 3 consente ai creatori di interagire direttamente e in modo significativo con i propri fan, senza gli intermediari che in genere si prendono una parte significativa dei profitti. Questo riunisce comunità altamente attive e coinvolte.
Gli artisti possono offrire ai fan vari livelli di contenuti speciali, come sessioni virtuali in studio, brani esclusivi o persino diritti di voto che consentono ai fan di influenzare direttamente le decisioni creative o di progetto. Ad esempio, Rally una piattaforma che consente ai creatori di contenuti di emettere i propri token e ricevere suggerimenti diretti sulle criptovalute.
Il fatto che circa la metà dei fan in alcuni ecosistemi partecipi a sondaggi sui fan token dimostra che questo modello può creare comunità forti e attive e legami finanziari più forti tra creatori e consumatori.
Rischi e pericoli: debolezze della legge sul diritto d'autore
La minaccia più significativa per la criptoarte è il furto di proprietà intellettuale, noto anche come "conio illegale" . I criminali spesso utilizzano materiale o loghi protetti da copyright o marchi registrati per creare e vendere NFT, danneggiando l'artista o il marchio. La presunta tokenizzazione delle opere di artisti defunti dimostra quanto sia facile sfruttare illecitamente l'ecosistema.
Possedere un NFT sulla blockchain significa in genere possedere un singolo record digitale, ma non il copyright dell'opera d'arte virtuale associata. Il creatore originale detiene il copyright, a meno che non sia concesso in licenza o incluso nello smart contract.
Molti artisti faticano a esprimere la propria creatività, monitorando costantemente le proprie opere digitali e segnalando quelle rubate sui marketplace. Questa minaccia costante contraddice la promessa di una "monetizzazione senza sforzo".
Gli artisti dovrebbero rimanere su marketplace affidabili e utilizzare barriere semplici ma efficaci come filigrane visibili o note di copyright. Dovrebbero anche sfruttare metodi avanzati e proattivi come gli SA-NFT (Securely Accessible NFT) , che ritardano la divulgazione al pubblico della chiave di decrittazione fino a un certo momento, rendendo più difficile il furto iniziale.
Persistono i piani fraudolenti
Wash trading e pump-and-dump sono pratiche in cui le persone collaborano per acquistare e vendere un NFT (a volte anche a se stesse). Queste pratiche servono ad aumentare la popolarità dell'NFT e a gonfiarne il prezzo, prima di venderlo ad acquirenti ignari.
La frode si verifica anche quando gli sviluppatori di un progetto abbandonano il progetto poco dopo aver ricevuto il denaro, lasciando agli investitori beni senza valore.
Tra la metà del 2021 e il 2022, sono stati rubati NFT per un valore di oltre 100 milioni di dollari. I criminali spesso utilizzano bot per vendere beni rubati a prezzi bassi prima che la vittima denunci il furto.
Per mitigare questi rischi, i mercati devono adottare misure di sicurezza e monitoraggio efficaci. Tra queste, la segnalazione di comportamenti sospetti, il congelamento o la rimozione dei beni rubati dalla lista e la combinazione di processi AML e KYC .
Minacce alla sicurezza tecnologica
Tra i difetti tecnici più comuni rientrano problemi di integrità degli smart contract e di interazione con l'utente. Il phishing rimane un problema importante, con persone che si precipitano a falsificare le pagine di recupero dei wallet dopo aver perso le proprie credenziali.
Per una sicurezza elevata, è necessaria l'autenticazione a due fattori (2FA) , portafogli hardware (soluzioni di cold storage come Ledger e Trezor) per conservare le chiavi private offline e dovresti informarti sugli URL dei marketplace e dei portafogli.
La sicurezza della piattaforma rafforza l'ecosistema. I marketplace proteggono le risorse digitali con IPFS , contratti intelligenti pre-controllati e metadati crittografati. La blockchain traccia la proprietà in un modo che non può essere modificato, ma i contratti intelligenti possono essere corrotti da errori di programmazione come la rientranza .
Il sistema decentralizzato si basa su audit del codice professionali e centralizzati di terze parti per garantirne la sicurezza. Ciò significa che l'integrità dell'ecosistema continua a dipendere da capacità tecniche esterne.
Una nuova era di autodeterminazione creativa
La combinazione di arte e tecnologia ha segnato l'inizio di una nuova era di libertà artistica, in continua crescita. Le piattaforme digitali consentono ai creativi di creare, presentare e commercializzare autonomamente le proprie opere. Allo stesso tempo, stanno emergendo nuove forme di collaborazione e scambio che rendono l'arte più democratica e accessibile. Nonostante i rischi menzionati, riteniamo che le opportunità di mercato superino i rischi e, in base alle previsioni a nostra disposizione, si prevede una forte crescita del mercato.
Che si tratti di mostre immersive, strumenti digitali o modelli di trading innovativi basati su NFT, arte frazionaria e contratti intelligenti, il mondo dell'arte moderna sta diventando sempre più aperto. Gli artisti possono ora determinare autonomamente come, dove e a quali condizioni le loro opere possano essere esposte. Il futuro dell'arte non risiede nell'allontanamento dalla tecnologia, ma nel suo uso consapevole, come strumento che potenzia la creatività.
Titolare e amministratore delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e appassionato blogger nel campo dell'arte, del design e della creatività dal 2011. Completamento con successo degli studi in web design nell'ambito di un corso universitario (2008). Ulteriore sviluppo delle tecniche di creatività attraverso corsi di disegno dal vero, pittura espressiva e teatro/recitazione. Profonda conoscenza del mercato dell'arte grazie a plurienni ricerche giornalistiche e a numerose collaborazioni con attori/istituzioni del mondo dell'arte e della cultura.