Probabilmente l'avete già sentito dire: la musica ha un effetto davvero speciale su di noi . Ci plasma fin dalla nascita, ci tocca ripetutamente nel profondo dell'anima, ci commuove fino alle lacrime, ci dà energia, ci fa ballare e festeggiare e ci spinge a raggiungere le massime prestazioni.

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È affascinante quanto possano essere diversi i loro effetti e come ogni persona sia in grado di reagire a modo suo.
Quando pensi alla musica, probabilmente provi immediatamente un sacco di immagini ed emozioni. Difficilmente riesco a immaginare qualcuno a cui non piaccia la musica. E non mi riferisco ai gusti musicali individuali. Certo, ci sono canzoni che ci infastidiscono. A volte non riesci a toglierti dalla testa una melodia orecchiabile, e allora ti infastidisci.
I gusti sono diversi, su questo siamo tutti d'accordo. Tuttavia, un brano classico tranquillo può entusiasmare il pubblico tanto quanto un brano heavy metal travolgente.
Due stili musicali che non potrebbero essere più diversi. Eppure, chi assiste a entrambi i tipi di concerti avrà sicuramente un'impressione duratura di come melodie e ritmi possano affascinarci. Trovo difficile immaginare qualcuno che non apprezzi la musica in generale.

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La musica esiste probabilmente fin dagli albori dell'umanità e, secondo la mitologia, è addirittura un dono divino che esercita un potere speciale sull'umanità. Diverse culture nel corso della storia hanno utilizzato la musica per scopi curativi e rilassanti. Numerose culture precedenti credevano nei poteri della musica, dall'India all'età dell'oro della Grecia.
Non c'è quindi da stupirsi che psicologi e medici si siano dedicati da tempo al potere terapeutico e curativo della musica e si siano prefissati di svelarne i segreti, a beneficio di innumerevoli persone che possono trarne beneficio.
Il potere curativo della musica – terapia attraverso le orecchie
Negli ultimi decenni, le conoscenze in psicologia hanno registrato un notevole sviluppo. Nell'ambito di questi rapidi sviluppi, sempre più medici, terapeuti ed educatori stanno sfruttando il potere del suono: la musica può alleviare il dolore, evocare ricordi, superare barriere psicologiche e facilitare la comunicazione.
Il mistero dei ritmi e delle melodie sta ormai interessando sempre di più neuroscienziati, psicologi e ricercatori evoluzionisti.
Oltre a sviluppare concetti terapeutici , cercano anche di usare questi concetti lo sviluppo del cervello e lo sviluppo umano . Molti di noi sono tormentati da domande come: "Da dove viene l'attrazione irresistibile che certi suoni esercitano su di noi?" o "Perché certe melodie e armonie ci toccano mentre altre ci lasciano indifferenti?"
La musica sembra influenzare tutti i livelli del cervello e avere un accesso diretto alle nostre emozioni. Una revisione di recenti ricerche e studi rivela i seguenti effetti positivi dei paesaggi sonori musicali:
Effetti positivi della musica e uso terapeutico
- La musica classica può portare relax, benessere, equilibrio, nuova forza ed energia vitale.
- La musica stimolante può spingerci a raggiungere prestazioni eccellenti.
- La musica allegra può ridurre la concentrazione dell'ormone dello stress, il cortisolo, nel sangue e ha un effetto rilassante.
- La musica ha un effetto positivo sulla frequenza cardiaca, sulla pressione sanguigna, sulla digestione, sulla frequenza respiratoria e sulla percezione del dolore, riducendo inoltre la sensazione di ansia.
- Il numero considerevole di canzoni d'amore dimostra quanto musica ed emozioni siano strettamente legate. Possono aiutarci a elaborare il dolore della separazione e della sofferenza.
- La musica aiuta ad alleviare le emozioni negative.
- Le cosiddette ninne nanne aiutano i bambini più piccoli ad addormentarsi.
- La musica come strumento importante nella riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus e delle persone con traumi cerebrali.
- La musica appositamente elaborata può aiutare i pazienti affetti da acufene a liberarsi dal misterioso fischio e ronzio nelle orecchie.
- Nelle persone affette da Alzheimer o altre forme di demenza, cantare alleviare problemi comportamentali come l'aggressività.
- La musica giusta può far riaffiorare ricordi sepolti e ridare stabilità emotiva alla vita.
- La musica può persino plasmare le strutture cerebrali. Tali cambiamenti sono particolarmente visibili nelle scansioni cerebrali di musicisti professionisti. Tuttavia, gli effetti diretti della musica sull'intelligenza umana rimangono controversi.
- Grazie al suo effetto di miglioramento dell'umore, la musica viene anche testata come mezzo per curare sistematicamente la depressione.
- Esplorare modi per interagire con i bambini autistici attraverso la musica elementare e improvvisata e promuovere le loro capacità interpersonali.
Lo studio musicale di Wandsbek offre un accesso individuale alla musica
Tutti gli amanti della musica e dei suoni di Amburgo e dintorni saranno lieti di sapere che nel cuore del popoloso quartiere amburghese di Wandsbek esiste una scuola di musica pienamente consapevole dei benefici e degli effetti benefici sopra menzionati. Lo studio, gestito da Eckart Lindemann, un approccio personalizzato alla creazione musicale.
Le caratteristiche distintive dell'insegnamento musicale di questo studio includono competenza e vitalità. La gioia di fare musica è al centro del programma.
Non importa se i partecipanti siano interessati a lezioni di strumento o di canto, se siano giovani o anziani, principianti o avanzati: grande importanza è data allo sviluppo musicale personalizzato. Grazie alla pazienza degli insegnanti, da anni i corsi sono attivi anche ad Amburgo e dintorni per anziani (60-80 anni).
Lo studio musicale Wandsbek offre ora www.musikstudio-wandsbek.de un buono speciale per lezioni di musica (da un minimo di 2 a un massimo di 8 lezioni individuali da 30 o 45 minuti ciascuna).
Come hai già letto sopra, non stai solo dando a una persona cara nella tua cerchia l'opportunità di sviluppare un talento, ma soprattutto le stai anche regalando gioia di vivere.
Per questi motivi, sono lieto di presentare questa scuola di musica come "punto di apertura della nuova categoria: Opere artistiche della regione". Auguro a tutti voi un inizio benedetto e sereno del periodo dell'Avvento!

Titolare e amministratore delegato di Kunstplaza. Pubblicista, redattore e blogger appassionato nel campo dell'arte, del design e della creatività dal 2011. Laurea in web design conseguita nel corso degli studi universitari (2008). Sviluppo di tecniche di creatività attraverso corsi di disegno libero, pittura espressiva e recitazione/teatro. Conoscenza approfondita del mercato artistico grazie a ricerche giornalistiche pluriennali e numerose collaborazioni con attori/istituzioni dell'arte e della cultura.












